(Teleborsa) – Scende sul mercato Nike, che soffre con un calo del 19,20%, dopo aver fornito un outlook deludente.
“Stiamo affrontando le nostre sfide a breve termine a testa alta, facendo continui progressi nelle aree che contano di più per il futuro di Nike: servire l’atleta attraverso l’innovazione delle prestazioni, muoversi al ritmo del consumatore e far crescere l’intero mercato – ha affermato John Donahoe, Presidente e CEO – Sono fiducioso che i nostri team stiano unendo i nostri vantaggi competitivi per creare un maggiore impatto per la nostra attività”.
Nike ha inaspettatamente dichiarato di aspettarsi un calo percentuale a una sola cifra delle entrate annuali nell’anno fiscale 2025. Gli analisti si aspettavano un aumento dello 0,91%.
“Stiamo ottenendo un migliore equilibrio nel nostro portafoglio – ha commentato Matthew Friend, Vicepresidente esecutivo e Direttore finanziario – Sebbene siamo incoraggiati dai nostri progressi, i risultati del quarto trimestre hanno evidenziato sfide che ci hanno portato ad aggiornare il nostro bilancio 2025. Stiamo intraprendendo azioni per riposizionare Nike affinché sia ??più competitiva e per promuovere una crescita sostenibile e redditizia a lungo termine”.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice Dow Jones, evidenzia un rallentamento del trend del produttore americano di calzature sportive rispetto all’indice americano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l’impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 78,14 USD. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 74,99. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 73,87.