(Teleborsa) – Eni ha annunciato una nuova scoperta nel pozzo esplorativo Yopaat-1 EXP, perforato nel Blocco 9 a circa 63 km dalla costa, nelle acque medio-profonde della Conca Salina nel Bacino di Sureste, in Messico. Le stime preliminari indicano un potenziale scoperto di circa 300-400 milioni di barili equivalenti (Mboe) di olio e gas associato in posto.
Il pozzo è stato perforato in una profondità d’acqua di 525 metri e ha raggiunto la profondità di 2.931 metri, rinvenendo circa 200 metri netti di sabbie mineralizzate ad olio nelle sequenze del Pliocene e del Miocene, che sono oggetto di una intensa campagna di acquisizione dati.
La Joint Venture del Blocco 9 è composta da Eni, operatore con una quota del 50% e Repsol con il restante 50%.
“Questo risultato positivo, insieme alle scoperte nel blocco 7 e nel Blocco 10 effettuate da Eni come operatore, conferma il valore del portafoglio di Eni nel Bacino di Sureste – si legge in una nota – La stima complessiva di risorse in posto oggi supera 1.3 miliardi di barili equivalenti (Bboe) e permette di avanzare con gli studi verso un potenziale sviluppo di tipo “hub” tra le varie scoperte e gli ulteriori prospetti presenti nell’area, in sinergia con le infrastrutture presenti”.