(Teleborsa) – La Commissione europea ha annunciato la settima emissione sindacata del 2024, collocando bond a 5 e 30 anni e raccogliendo complessivamente 9 miliardi di euro. L’operazione, in doppia tranche, riguardava un nuovo bond a 5 anni per un controvalore di 5 miliardi di euro e la riapertura del bond a 30 anni per un valore di 4 miliardi di euro. I proventi della transazione saranno utilizzati per finanziare i programmi dell’UE, in particolare nel contesto di NextGenerationEU e dei fondi per sostenere l’Ucraina.
Le caratteristiche dei Bond
La prima emissione riguardava un Bond quinquennale, scadenza 5 ottobre 2029, cedola del 2,875% e rendimento di riofferta del 2,952%, equivalente a un prezzo del 99,640%. Lo spread rispetto al mid-swap è di 11 punti base, che equivale a 43 pb rispetto al Bund con scadenza il 15 novembre 2029 e 1 pb tramite l’OAT con scadenza il 25 novembre 2029. L’U ha collocato un improto di 5 miliardi di euro, rispetto ad una domanda elevatissima di: il portafoglio ordini finale è stato di oltre 66 miliardi di euro.
La riapertura del bond a 30 anni, scadenza 5 ottobre 2054, ha una cedola del 3,375% e un rendimento di riofferta del 3,751%, equivalente a un prezzo del 96,418%. Lo spread al mid-swap è di 103 unti base, che equivale a 85 pb rispetto al Bund con scadenza il 15 agosto 2054 e 8 pb tramite l’OAT con scadenza il 25 maggio 2054. A frnte di un improto colocato di 4 miliardi, il portafoglio ordini finale è stato di oltre 80 miliardi di euro.
Per entrambi i collocamenti, i lead manager congiunti della transazione sono Bank of America, BNP Paribas, DZ Bank, Morgan Stanley e Nomura.
Il piano di emissioni del 2024
La Commissione ha sinora emesso 9 miliardi di euro del suo obiettivo di finanziamento per la seconda metà del 2024, che ha un importo di 65 miliardi di euro. La prossima transazione in calendario è un’asta di obbligazioni europee prevista per il 15 luglio 2024.
Con l’operazione odierna, l‘UE ha emesso sinora 375 miliardi di euro in obbligazioni europee. Dei proventi raccolti, quasi 235 miliardi di euro sono stati erogati agli Stati membri nell’ambito dei rispettivi PNRR (NextGenerationEu). Altri 59 miliardi di euro sono stati assegnati ad altri programmi europei che beneficiano dei finanziamenti NextGenerationEU. Inoltre, nel 2024 sono stati erogati all’Ucraina oltre 8 miliardi di euro nell’ambito dell’apposito strumento di sostegno per l’Ucraina, a complemento dei 18 miliardi di euro erogati nell’ambito della politica di assistenza macro-finanziaria nel 2023.
Poiché la Commissione è impegnata in operazioni di gestione della liquidità a breve termine, per agevolare future esigenze di finanziamento, gli importi raccolti non saranno necessariamente pari a quelli erogati.
Il debito totale in circolazione dell’UE ammonta ora a 543 miliardi di euro, di cui circa 20 miliardi di euro sotto forma di fatture dell’UE.