(Teleborsa) – Gli analisti abbassano il target price su Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, dopo che ieri sono stati diffusi i risultati dell’anno fiscale 2023/24 (terminato ad aprile) ed è stato organizzato un Virtual Investor Day.
Equita ha ridotto il target price a 107 euro per azione (dai precedenti 116 euro), confermando la raccomandazione “Hold“, in seguito all’abbassamento delle stime 2025-26 (-5% in media a livello di EPS adj.). I dati hanno evidenziato un 4Q24 leggermente inferiori alle attese, soprattutto in termini di EBITDA.
Dalla call, evidenzia Equita, è emerso che la guidance FY25 della PFN include la spesa per nuovo M&A e capex organici (100 milioni di euro), mentre la guidance FY25 sul P&L non include l’impatto di nuovi M&A. Inoltre, la guidance FY25 sull’EPS adj. risulta più debole rispetto alla crescita attesa a livello operativo, principalmente a causa dei costi per factoring e interessi sul debito lordo, attesi ancora elevati almeno nella prima parte dell’anno.
Intesa Sanpaolo ha ridotto il target price a 175,5 euro per azione (dai precedenti 178 euro), confermando la raccomandazione “Buy“. Nonostante abbia leggermente abbassato l’intervallo di crescita previsto dell’EBITDA per l’anno fiscale 24/25, la guidance aggiornata è stata sostanzialmente in linea con le stime e quelle di consenso, ad eccezione della bottom line, che si colloca al di sotto delle precedenti aspettative (a causa di oneri finanziari superiori alle attese, anche impattati dai maggiori oneri di factoring, anche se il management ha dichiarato che si sta già iniziando a vedere un’inversione di tendenza).
Il broker ha quindi rivisto al ribasso le stime FY24/25 di circa il 2,5% in termini di EBITDA e di circa 8,6% in termini di adj. group net
income. “Riteniamo tuttavia che questa leggera revisione non giustifichi la forte correzione del corso azionario di ieri (-12,5%) anche alla luce dei messaggi rassicuranti forniti dal management durante l’Investor Day virtuale – viene sottolineato – Riteniamo invece che, dopo la correzione, l’attuale valutazione di SeSa rappresenti ancora di più un’opportunità di investimento“.
Intermonte ha ridotto il target price a 152 euro per azione (dai precedenti 175 euro), confermando la raccomandazione “Buy“. Anche questo broker ha abbassato le stime: nel complesso, rispetto alle previsioni precedenti, ha tagliato le ipotesi sull’EPS del 10,9%.
“A nostro avviso, il mercato azionario ha reagito in modo eccessivo all’indebolimento delle guidance sulla redditività – si legge nella ricerca – Ci aspettiamo che a partire dal secondo semestre il gruppo recuperi un solido slancio degli utili, sostenuto anche dalla normalizzazione degli oneri finanziari. Negli ultimi anni, il business si è evoluto dal tradizionale segmento VAD verso attività a maggior valore aggiunto (SSI e servizi alle imprese) che dovrebbero supportare la crescita della redditività negli anni a venire. Il gruppo gode di un forte posizionamento sul mercato grazie ad una chiara focalizzazione sulla tecnologia, con ricavi ben diversificati su un’ampia base di clienti”.