(Teleborsa) – “La mia nomina a CEO di Iveco non porterà ad alcuna modifica alla strategia presentata al Capital Markets Day di marzo 2024, con i singoli percorsi delle business unit che sono tutti confermati nella loro interezza”. Lo ha affermato Olof Persson nella sua prima conference call con gli analisti, presentando i risultati del secondo trimestre 2024.
Parlando dei sui primi 30 giorni nel ruolo, il manager ha detto di ver trovato “un ottimo allineamento e impegno nel top management team e nelle unità aziendali per raggiungere i nostri obiettivi a medio e lungo termine”, che “la strategia di prodotto è solida e ben definita, oltre che in linea con la nostra strategia di investimento a lungo termine” e ha notato che “c’è uno sforzo continuo e crescente nell’ottimizzazione della gestione del capitale circolante, per migliorare il free cash flow delle nostre attività industriali”.
Parlando dell’andamento del business, il numero uno di Iveco ha detto che il portafoglio ordini nel settore degli autocarri alla fine del trimestre era a “un livello che considereremmo più normale, con circa 13 settimane di produzione già vendute per i veicoli commerciali leggeri e circa 9-10 settimane per i veicoli medi e pesanti”. Se si considera la nostra business unit Autobus, “il portafoglio ordini copre tutto il 2024 e ora si estende fino al 2025, con la prima metà del prossimo anno completamente coperta”. In Difesa, “abbiamo già rivelato che il nostro portafoglio ordini – riferito solo agli ordini già finanziati dai clienti – copre sostanzialmente l’intero fatturato per il periodo del piano aziendale, con un solido potenziale di rialzo nel back-end del nostro piano”.
“I recenti contratti firmati sia nel settore degli autobus che in quello della difesa rafforzano ulteriormente questo solido portafoglio ordini, fornendo una base ancora più solida per i loro percorsi. Infine, nel settore Powertrain siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di miglioramento del margine di 100 punti base all’anno, supportato dal nostro piano di efficienza e da un contributo sempre maggiore dell’attività aftermarket”, ha aggiunto.
La conferma della guidance “si basa sul solido inizio dell’anno e sull’evoluzione del portafoglio ordini, e include una visione ancora prudente sul secondo semestre del 2024, in particolare sulle dinamiche dei prezzi nel quarto trimestre”, ha detto Persson. Il margine EBIT rettificato è confermato in crescita su base annua nei settori Difesa, Autobus e Powertrain. Inoltre, è confermata la generazione di FCF industriali per l’anno fiscale 2024, mentre il livello di liquidità disponibile rimarrà solido, in linea con gli obiettivi a medio e lungo termine.
La società ha spiegato che gli ordini Model Year 2024 stanno arrivando bene, con ottimi riscontri da parte dei clienti e con le consegne che prenderanno slancio nell’ultima parte dell’anno.
A una domanda sulla divisione Difesa, il CEO ha sottolineato che fa parte del nuovo piano e la società è “molto soddisfatta con profittabilità, backlog e future opportunità”. Per quanto riguarda l’M&A, vista la taglia inferiore di Iveco rispetto ai concorrenti, Persson ha sottolineato di non essere contrario, ma che il gruppo sta puntando sulle partnership: “è una strategia ben pensata e appropriata per noi”.