(Teleborsa) – Banca Generali è “il place to be, essendo un player puro del wealth management a basso rischio, con i migliori consulenti finanziari, afflussi molto solidi, un brand forte, un management team capace e tante iniziative che sono solo all’inizio della loro storia – come la Svizzera – e altre innovative”. Lo ha detto l’AD Gian Maria Mossa in conference call con gli analisti, dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre.
Il manager ha spiegato che l’ottima performance del risultato operativo (+35% su base annua) “ha beneficiato della costante espansione degli asset, della diversificazione e della disciplina dei costi poiché le condizioni dei mercati finanziari si sono dimostrate favorevoli sia ai mercati azionari che al contesto dei tassi”.
Mossa non si è sbilanciato sull’M&A e a una domanda sul tema ha risposto: “È normale in un contesto dove inizieremo a vedere margini più bassi che si sia un nuovo interesse negli asset gatherers“, ma “non vedo opportunità nel private banking in Italia, mentre ci potrebbero essere dei target molto piccoli in Svizzera, che forse sono più recruiting che acquisizioni”. Sul recruiting Mossa si è in generale detto “molto positivo” e ha sottolineato che c’è “grande interesse”.
In merito al miglioramento della guidance – raccolta netta nel 2024 di oltre sei miliardi e mezzo di euro e margine d’interesse 2024 a 300 milioni di euro (dai precedenti 280 milioni di euro) – l’AD ha detto che “la crescita della guidance è legata al business italiano, con recruitment e positività sui nuovi clienti”. A questo proposito, “la fine dell’anno potrebbe essere molto forte, tolta la stagionalità estiva”. “In Svizzera siamo contenti dell’avvio del progetto, ma stiamo andando step by step e senza la necessità di correre troppo, perché è un progetto a lungo termine”, ha aggiunto.