(Teleborsa) – Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso note, con una Circolare apposita pubblicata oggi, le date per candidarsi come docente per le supplenze annuali (Gae e Gps) e temporanee (graduatorie di istituto) del prossimo anno scolastico: ogni aspirante docente potrà al massimo indicare 150 preferenze. A partire dalle ore 9,00 di domani, 26 luglio, fino al 7 agosto, alle ore 14,00, saranno quindi rese disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla partecipazione alla procedura di cui al Decreto ministeriale e a quella per il conferimento delle supplenze di cui all’articolo 2, comma 5, lettere a) e b), dell’Ordinanza ministeriale. Le domande dovranno essere presentate unicamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, tramite il portale delle “Istanze on line“.
“Le procedure di immissioni in ruolo, quest’anno complessivamente 45.000, e di supplenza saranno gestite dai singoli Uffici scolastici regionali – ha spiegato Chiara Cozzetto, segretaria generale Anief, durante una trasmissione in diretta svolta sui canali di Orizzonte Scuola – sulla base delle indicazioni ministeriali: ogni ufficio determinerà il tutto sulla base delle cattedre effettivamente vacanti e disponibili e la consistenza numerica delle graduatorie di sua competenza. In particolare, ogni USR avrà facoltà, sulla base delle graduatorie di merito e di supplenze, quante cattedre assegnare ad ogni singola classe di concorso per le assunzioni a tempo indeterminato”.
“Le preferenze dei candidati, alle immissioni in ruolo, ma a che per le supplenze – ha continuato Cozzetto – quest’anno comportano delle modalità un po’ diverse dal passato: ad esempio, si potrà inserire l’intero codice della provincia. Un’altra possibilità è quella di ritirare parzialmente o integralmente la domanda, entro una data definita e se non sono state ancora avviate le procedure, per ruoli o supplenze, perché nel frattempo le condizioni personali sono cambiate. Ogni candidato non ha un ordine esatto per la scelta delle 150 preferenze: la regola base è partire dalle scuole più vicine al proprio domicilio. Vale quindi la presa di coscienza di cosa si vuole realizzare: se c’è una scuola irraggiungibile è meglio non indicarla”, ha concluso la sindacalista Anief.