(Teleborsa) – SICIM, azienda italiana operante nel settore energetico, si è aggiudicata una significativa parte dei lavori per il progetto EPC (ingegneria, acquisto di materiali e costruzione) “Master Gas System Expansion Phase 3” (MGS III) di Saudi Aramco in Arabia Saudita. La commessa vale circa 1,5 miliardi di dollari.
Aramco ha di recente assegnato contratti per un valore di oltre 25 miliardi di dollari per il potenziamento delle infrastrutture del Paese. In particolare, il coinvolgimento di SICIM riguarda il piano di espansione MGS III, ovvero la terza fase di ampliamento della rete di trasporto nazionale del gas in Arabia Saudita (costruita negli anni Settanta e già ammodernata nel 2015), con l’obiettivo di migliorare l’efficienza nell’utilizzo del gas e ridurre l’uso di combustibili liquidi entro il 2030.
“Il progetto presenta sfide uniche, in particolar modo riguardo la posa di condotte di grande diametro attraverso un terreno montuoso e accidentato – afferma Guido Cagnani, Managing Director e Vicepresidente di SICIM – SICIM, già presente sul territorio dal 2018, garantirà una pianificazione dettagliata delle operazioni per gestire i tempi, i costi e gli impatti normativi e ambientali legati al trasporto dei tubi in zone difficilmente accessibili”.
I lavori vedranno il coinvolgimento di più di 3.500 persone (per 25 milioni di ore di lavoro complessive) e di oltre 700 mezzi pesanti e tutte le attrezzature per il completamento dell’opera. Il termine della commessa vinta da SICIM è previsto per il 2028.