(Teleborsa) – La Camera dei Deputati ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul ddl di conversione del decreto infrastrutture con 162 voti favorevoli, 85 voti contrari e 3 astenuti. Il provvedimento contiene disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport oltre ad alcune norme che erano stati inserite inizialmente nel decreto sulle materie prime critiche.
Tra le misure contenute nel disegno di legge c’è anche quella che introduce una disciplina di semplificazione transitoria per aggiornare i piani economico-finanziari delle concessioni autostradali in scadenza nel corso di quest’anno. La nuova disciplina sarà applicata ad Autostrade per l’Italia, Autostrade Alto Adriatico e CAV. Velocizzata anche la procedura di acquisto da parte di ANAS dei progetti elaborati dalla concessionaria SAT.
Il ddl prevede anche alcune misure che riguardano l’operatività della società Stretto di Messina puntandola a renderla più tempestiva. Oltre a chiarire le modalità di approvazione degli atti aggiuntivi alla convenzione di concessione e aggiornare le modalità di approvazione del progetto esecutivo, specificando che si può procedere anche per fasi costruttive, il provvedimento chiarisce anche le modalità di determinazione dell’indice di aggiornamento del valore contrattuale dell’opera che servirà anche a calcolare l’importo dell’opera.
Il provvedimento prevede poi che Comuni o imprese operanti nel settore del trasporto pubblico locale e regionale potranno completare o realizzare interventi di potenziamento delle ferrovie regionali e di sviluppo dei sistemi di trasporto rapido di massa, per i quali hanno ottenuto un finanziamento dalla Cassa depositi e prestiti. Lo potranno fare utilizzando le somme residue – che ammontano a quasi 174 milioni di euro – relative ai mutui concessi da Cdp, il cui piano di rimborso è scaduto entro il 31 dicembre 2023 e che, a tale data, risultino inutilizzate dai soggetti mutuatari.
Presenti, infine, anche una serie di misure per il completamento di interventi infrastrutturali attraverso il finanziamento necessario ad una “rapida e celere realizzazione” di tre opere commissariate: si tratta del collegamento autostradale Cisterna-Valmontone che avrà una lunghezza di circa 32 km e collegherà la SS Pontina all’autostrada A1 Milano-Napoli per il quale si autorizza una spesa complessiva di 393 milioni di euro; la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera, che rappresenta la principale adduzione idropotabile al servizio del territorio metropolitano di Roma (autorizzata una spesa complessiva di 150 milioni di euro); la nuova sede dei reparti di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, segnatamente del Gruppo intervento speciale, del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti «Tuscania» e del Centro cinofili, in Pisa, individuata quale “opera destinata alla difesa nazionale” (per il quale si autorizza una spesa complessiva di 20 milioni di euro).