(Teleborsa) – A2A chiude il primo semestre dell’anno con ricavi pari a 6.091 milioni di euro, in calo del 24% rispetto ai primi sei mesi del 2023 a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi delle commodities energetiche. I costi operativi si attestano a 4.370 milioni di euro, registrando una significativa riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-35%).
Il Margine Operativo Lordo è pari a 1.279 milioni di euro, in aumento del 45% (+397 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2023). Al netto delle partite non ricorrenti (10 milioni di euro nel 2024, 12 milioni di euro nel 2023), il Margine Operativo Lordo Ordinario è pari a 1.269 milioni di euro in aumento del +46%. Il Risultato Operativo Netto si attesta a 765 milioni di euro, in crescita del 70% (+316 milioni di euro rispetto al 2023).
L’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 478 milioni di euro, in aumento dell’86% rispetto al primo semestre 2023 (257 milioni di euro al 30 giugno 2023). L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 489 milioni di euro in aumento di 209 milioni rispetto all’anno precedente (280 milioni di euro).
Investimenti pari a 553 milioni di euro, +12% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, destinati allo sviluppo di impianti fotovoltaici, al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, all’aumento della flessibilità degli impianti di generazione e al recupero di materia ed energia.
“Gli eccellenti risultati di questo primo semestre del 2024 sottolineano il percorso di importante crescita continua del Gruppo, fortemente sostenuto dall’incremento degli investimenti. Degli oltre 550 milioni di euro investiti in questa prima parte dell’anno, il 60% è stato destinato allo sviluppo industriale e in particolare al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, al fotovoltaico, a garantire flessibilità e bilanciamento del sistema energetico e al recupero di materia ed
energia”, commenta l’Amministratore delegati Renato Mazzoncini, aggiungendo “grazie a queste ottime perfomance abbiamo potuto rivedere al rialzo la guidance per il 2024”.
Posizione Finanziaria Netta a 4.019 milioni di euro (4.683 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Escludendo gli impatti delle variazioni di perimetro del periodo (57 milioni di euro) e dell’emissione del Bond Ibrido (-742 milioni di euro), la PFN si attesta a 4.704 milioni di euro grazie a un flusso di cassa operativo che ha garantito la copertura di investimenti, per 553 milioni di euro, e dividendi, per 300 milioni di euro.
Grande successo per il primo bond ibrido, in formato green, a sostegno degli investimenti nella transizione energetica e nell’economia circolare, con ordini per 2,9 miliardi di euro, circa 4 volte l’ammontare offerto. La quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo si è attestata al 77% (66% al 30 giugno 2023).
A2A ha annunciato una revisione al rialzo della guidance 2024: si attende un Ebitda compreso tra 2,18 e 2,22 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 700 e 720 milioni di euro sulla base degli ottimi risultati del primo semestre, in particolare delle solide performance delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato.