(Teleborsa) – Seduta volatile a Wall Street dove, dopo un avvio positivo, S&P-500 e Nasdaq mostrano decisi ribassi. Gli investitori che sono concentrati sulle trimestrali e sul meeting della Federal Reserve, che inizia oggi e si concluderà domani con l’annuncio sui tassi e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Si attende la riunione della banca centrale per confermare o meno ciò che le quotazioni stanno incorporando, ovvero un primo taglio dei tassi nella riunione di settembre.
A pesare è l’andamento della tecnologia, a poche ore da dati importanti per tutto il settore. Microsoft, ampiamente considerata all’avanguardia nella corsa all’intelligenza artificiale, pubblicherà i suoi risultati trimestrali dopo la chiusura dei mercati.
Guardando ai principali indici del listino americano, il Dow Jones sale dello 0,24% a 40.637 punti, mentre, al contrario, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 5.420 punti, ritracciando dello 0,79%. In forte calo il Nasdaq 100 (-1,58%); con analoga direzione, in discesa l’S&P 100 (-1,13%).
In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+1,41%) e finanziario (+1,04%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-2,45%), beni di consumo secondari (-1,13%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,75%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+3,18%), Travelers Company (+2,23%), United Health (+2,04%) e JP Morgan (+1,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -9,92%. Seduta negativa per Procter & Gamble, che scende del 5,73%. Sotto pressione Intel, che accusa un calo dell’1,99%. Scivola Microsoft, con un netto svantaggio dell’1,61%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Paypal (+6,92%), Warner Bros Discovery (+4,87%), DexCom (+3,20%) e Walgreens Boots Alliance (+2,76%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su CrowdStrike Holdings, che continua la seduta con -12,03%. Sensibili perdite per Nvidia, in calo del 6,47%. In apnea ON Semiconductor, che arretra del 4,82%. Tonfo di Qualcomm, che mostra una caduta del 4,81%.