(Teleborsa) – Gli analisti sono positivi su Ascopiave, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, dopo che la società ha comunicato ieri i risultati del primo semestre 2024 e ha fatto un’offerta non vincolante ad A2A per l’acquisto di un compendio di asset composto da circa 490.000 pdr (posizione fisica del contatore) di distribuzione gas in Lombardia (negli ambiti territoriali di Brescia, Bergamo, Cremona, Pavia, Lodi).
Kepler Cheuvreux, che ha confermato il target price (a 3,40 euro per azione) e la raccomandazione (Buy), ha affermato che i risultati del secondo trimestre sono stati positivi e hanno visto un’accelerazione rispetto al primo trimestre, anche se sono in linea con le aspettative per l’intero anno. “Confermiamo la nostra posizione positiva sul titolo, che viene scambiato con uno sconto superiore al 30% sulla RAB 2024/25 (incluse partecipazioni azionarie e rinnovabili), con un dividend yield interessante superiore al 6%”, si legge in una nota.
Mediobanca, che ha confermato il rating Outperform e ridotto il target price a 3,36 euro per azione (da 3,50 euro), ribadisce l’opinione secondo cui Ascopiave rappresenta “una storia azionaria a basso rischio, principalmente a causa della sua quasi totale esposizione al business della distribuzione del gas”. “A nostro avviso Ascopiave offre un’elevata visibilità sul valore dei propri asset – viene spiegato – Il suo valore patrimoniale si basa principalmente sul valore della RAB nel settore della distribuzione del gas e sul valore delle opzioni put sulle sue partecipazioni residue in EstEnergy e HeraComm. L’attuale quotazione del titolo implica uno sconto di circa il 25% rispetto al valore della RAB, a fronte di un premio riconosciuto ai principali peer pari a circa il 10%. A nostro avviso, uno sconto così ampio non è ragionevole“.
Inoltre, la possibile acquisizione da parte di Ascopiave degli asset di distribuzione del gas in Lombardia da A2A sarebbe coerente con la focalizzazione della società sugli asset di distribuzione del gas e con la flessibilità finanziaria consentita dalle opzioni put sulle sue partecipazioni residue in EstEnergy e HeraComm. L’impatto sul prezzo delle azioni di Ascopiave dipenderebbe dalla valutazione degli asset che implicherebbe l’operazione e dalle possibili sinergie con l’attuale portafoglio di concessioni di distribuzione del gas della società.
Equita, che ha confermato il giudizio Hold e il target price a 3,20 euro per azione, ha fatto notare che il titolo tratta con un PE 2025 di 15x un EV/EBITDA di 7,5x ed un dividend yield del 6,5%, ma continua ad avere uno sconto EV/RAB di circa 20% grazie alla put option su EstEnergy. “Riteniamo che la società debba accelerare la cessione della sua attività retail (EstEnergy) e procedere con il reinvestimento in asset alternativi per ridurre la diluzione utili”, si legge nella ricerca.