(Teleborsa) – Anima Holding chiude il primo semestre dell’ano con un utile netto pari a 118,6 milioni di euro (in aumento dell’88% rispetto ai 63,2 milioni di euro del 1à semestre 2023). Il risultato, tiene conto sia di un provento da badwill di 8 milioni relativo all’acquisizione di Kairos Partners SGR nel mese di maggio, sia dell’affrancamento ai fini fiscali dell’avviamento riferibile alla partecipazione in Castello SGR, che ha determinato minori imposte a conto economico per 6,1 milioni di euro.
Le commissioni nette di gestione sono state pari a 163,1 milioni di euro (+16% rispetto ai 140,6 milioni di euro del 1° semestre 2023, +8% escludendo le Acquisizioni). Le commissioni di incentivo, sostanzialmente assenti nel periodo corrispondente del 2023, sono state pari a 46,4 milioni di euro, mentre gli altri proventi hanno raggiunto i 29,9 milioni di euro, con un incremento del 51% rispetto al primo semestre 2023. Di conseguenza, i ricavi totali risultano pari a 239,4 milioni di euro, in crescita del 47% rispetto al 2023 (del 38% escludendo le Acquisizioni).
L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali il provento da badwill, l’effetto fiscale dell’affrancamento, gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 124,9 milioni di euro, in aumento del 59% rispetto ai 78,8 milioni di euro del primo semestre dell’anno precedente.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2024 presenta una cassa netta per 8,4milioni di euro (rispetto ai 13,2 milioni di euro di di debito netto alla fine dell’esercizio 2023).