(Teleborsa) – Avvio di seduta volatile a Piazza Affari per BPER, dopo che stamattina ha comunicato di essere “ben avviata” per raggiungere i target dell’intero 2024, con un margine di interesse visto ora stabile (rispetto alla precedente previsione di un leggero calo), e ha reso noto che presenterà il nuovo piano industriale il 10 ottobre.
Il primo semestre si è chiuso con un utile netto in crescita del 2,8% a 724,2 milioni di euro, tuttavia l’utile del secondo trimestre è stato in calo a 267 milioni di euro (vs 457 milioni di euro nel primo trimestre 2024 e 414 milioni di euro nel secondo trimestre 2023).
Pesa l’aumento degli oneri operativi, che sono statu pari a 1.569,7 milioni di euro nel semestre, rispetto a 1.340,2 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. In dettaglio: le spese per il personale risultano pari a 1.060,2 milioni di euro e includono il costo di 173,8 milioni di euro relativo all’estensione della manovra di ottimizzazione degli organici, che prevede l’accoglimento di circa ulteriori 600 richieste di uscita anticipata ad integrazione dell’accordo firmato il 23 dicembre 2023.
Appiattita la performance di BPER con i prezzi allineati a 4,674 euro. Le maggiori attese vedono un proseguimento stabile degli scambi con prima area di supporto stimata a 4,574 e resistenza più immediata vista a 4,747.