(Teleborsa) – Equita ha abbassato a 46 euro per azione (da 51 euro per azione, -10%) il target price su Interpump, gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo dopo che la società ha riportato risultati 2Q leggermente inferiori alle attese come ricavi (a causa dell’organico nella divisione olio), mentre EBITDA/EBIT/NI sono stati in linea.
In call il management ha commentato di vedere per il FY24 una crescita organica per la divisione acqua ma un calo organico a due cifre per la divisione olio. Come margine, la guidance appare piuttosto impegnativa, ma giustificabile da un recupero dei margini nell’acqua (grazie alla buona crescita organica e a segnali di miglioramento da Waykato che aveva diluito il margine della divisione nel 2H23) e dalle iniziative sui costi nell’olio che stanno già portando risultati nel 2Q e che avranno un confronto facile nel 4Q. Confermata la riduzione dei CAPEX nel 2024 e il proseguimento nel miglioramento del FCF.
Gli analisti hanno quindi ridotto sul 2024 le stime del -4% come ricavi (-8,9% organico) e -4% come EBITDA (margine al 22,9%), con un impatto su EPS del -7% a 2,18 euro. Per il 2025, le revisioni sono rispettivamente del -5%, -5% e -8% incorporando ora un recupero organico del +3,3% (da +4,6%) con olio a +2% (da +4%).
“Le nuove stime ci sembrano ora riflettere un macro prudente e l’ottimo controllo sui costi del gruppo – si legge nella ricerca – Sulle nuove stime il titolo tratta a 9,2x-8,3x EV/EBITDA 2024-25 e 17x-15x Adj. PE 2024-25, nella parte bassa del range storico anche se, dopo due tagli consecutivi, pensiamo che il re-rating avrà bisogno del consolidamento della nuova guidance e di qualche elemento a supporto del recupero 2025″.
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