(Teleborsa) – Laboratorio Farmaceutico Erfo, società operante nel settore nutraceutico e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi consolidati pari a circa 3,33 milioni di euro (3,38 milioni di euro nello stesso periodo del 2023). A livello di top line si registra una crescita significativa nella controllata Erfo France (+13% YoY) e nei prodotti della Medical Division (+21% YoY).
Il numero di centri attivi al 30 giugno 2024 è di 148 (147 nel 1H 2023) e sono così suddivisi: centri a marchio Diètnatural: 120, di cui in Franchising 103 in Italia, 1 in Francia e 1 in Belgio, oltre a 15 diretti in Italia; centri a marchio BodySano: 28, di cui 27 in Franchising in Francia e 1 diretto in Belgio.
Al 30 giugno 2024 l’EBITDA adjusted generato dalla società è pari a circa 0,83 milioni di euro con una marginalità pari al 25% dei ricavi. Al 30 giugno 2023 era pari a 1,02 milioni di euro (30% dei ricavi). La riduzione di circa 185 mila euro è dovuta principalmente ad un incremento delle spese di marketing che si sono concentrate principalmente nella prima metà dell’anno (+ 100% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), oltre ai maggiori costi per il personale legati al rafforzamento della struttura produttiva a supporto principalmente dell’internazionalizzazione e delle attività di R&D.
La PFN adjusted, che tiene già conto dell’accantonamento del dividendo 2023 (pagato nel mese di luglio), è cash positive e pari a circa 1,92 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 (1,72 milioni di euro). La generazione di cassa del primo semestre è stata pari a circa 0,75 milioni di euro.
“Vogliamo che il 2024 rappresenti un anno di significativa evoluzione per ERFO, che è impegnata nell’ampliamento del portafoglio prodotti, per sviluppare un’offerta sempre più integrata e in grado di supportare a 360° il benessere dell’individuo – ha commentato l’AD Alessandro Cutè – Il nostro modello di business inoltre, conferma la sua elevata capacità di generare cassa (circa 750 mila euro nel 1H2024) che siamo pronti ad impiegare a supporto delle nostre strategie di crescita anche per linee esterne”.