(Teleborsa) – Diversi azionisti, negli Stati Uniti, sostengono che Stellantis li avrebbe ingannati nascondendo l’aumento delle scorte e altre debolezze, prima di pubblicare risultati deludenti che hanno causato il calo del prezzo delle azioni.
Lo riporta Reuters sul suo sito internet, scrivendo che la denuncia, presentata giovedì 15 agosto presso il Tribunale federale di Manhattan, sostiene che “Stellantis avrebbe gonfiato artificialmente il prezzo delle sue azioni per gran parte del 2024, facendo valutazioni estremamente positive” su alcuni dati, e “che la verità è emersa il 25 luglio”, in particolare dal forte calo dell’utile operativo rettificato, quando Stellantis ha comunicato i risultati del primo semestre”.
Reuters riporta la posizione di Stellantis: “Questa causa è priva di fondamento e l’azienda intende difendersi vigorosamente”.
Nel frattempo, il titollo Stellantis si muove al rialzo a Piazza Affari vantando un progresso del 3,29% allineandosi al rimbalzo di Piazza Affari, tornata sopra 33mila punti.