(Teleborsa) – Nell’ambito della sua indagine anti-sovvenzioni in corso, la Commissione europea ha divulgato alle parti interessate variazioni sui possibili dazi compensativi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina. Queste nuove tariffe riflettono le interlocuzioni con le parti interessate sui dazi compensativi provvisori pubblicati il ??4 luglio 2024, nonché la conclusione di una serie di fasi investigative che non erano state completate nella fase provvisoria.
Questo step è una fase procedurale intermedia, con l’obiettivo di dare alle parti interessate l’opportunità di commentare, come è stato fatto anche nella fase provvisoria. Una volta che la Commissione avrà analizzato tutti i commenti delle parti interessate e gli Stati membri avranno espresso il loro parere, la decisione finale sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
In particolare, è arrivato un leggero adeguamento delle aliquote (BYD: 17,0%, Geely: 19,3%, SAIC: 36,3%, altre società collaboranti: 21,3%, tutte le altre società non collaboranti: 36,3%).
Inoltre, è stata decisa un’aliquota individuale per Tesla come esportatore dalla Cina, stabilita al 9%, in questa fase. Prevista anche la possibilità per diversi esportatori cinesi e alcune joint venture con produttori UE, che non esportavano ancora al momento del periodo dell’inchiesta, di beneficiare dell’aliquota del dazio inferiore prevista per le loro società collegate collaboranti; e la decisione di non riscuotere retroattivamente i dazi compensativi.
I dazi compensativi sono comunque aggiunti al normale dazio all’importazione del 10% riscosso sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria.
La decisione su Tesla
Tesla ha presentato una richiesta motivata di “esame individuale” per determinare il suo livello di dazio in base alle sovvenzioni specifiche ricevute. Questa richiesta è stata sottoposta a un esame approfondito e la valutazione del livello di sovvenzioni ricevute si riflette nei livelli di dazio nella fase definitiva.
La Commissione ha verificato le informazioni durante la visita di verifica in Cina e ha condotto gli stessi controlli degli altri produttori esportatori cinesi inclusi nel campione. Eventuali differenze nei livelli di dazio riflettono i diversi livelli di sovvenzione tra i diversi regimi, che sono stati influenzati da vari elementi, come il livello di cooperazione e le diverse strutture organizzative in aree come il finanziamento.
Procedura e fasi successive
Il 4 ottobre 2023, la Commissione ha formalmente avviato un’indagine anti-sovvenzioni d’ufficio sulle importazioni di BEV per passeggeri provenienti dalla Cina. Il 4 luglio 2024 la Commissione ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il regolamento che impone dazi compensativi provvisori sulle importazioni di BEV dalla Cina. I dazi sono entrati in vigore il 5 luglio 2024.
Oggi, 20 agosto 2024, la Commissione ha comunicato alle parti interessate il progetto di decisione di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di BEV dalla Cina. Le parti interessate hanno anche la possibilità di richiedere audizioni con i servizi della Commissione il prima possibile e di fornire osservazioni entro 10 giorni.
Dopodiché, la Commissione presenterà la determinazione finale agli Stati membri, che voteranno secondo la procedura di esame. Tale voto avrà effetto vincolante.
Le misure definitive devono essere imposte entro e non oltre 4 mesi dall’imposizione dei dazi provvisori. Un regolamento di esecuzione della Commissione contenente le conclusioni definitive dell’inchiesta sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale entro il 30 ottobre 2024, al più tardi (entro un massimo di 13 mesi dall’avvio). Eventuali misure saranno in vigore per 5 anni, prorogabili su richiesta motivata e successiva revisione.