(Teleborsa) – Milano è debole assieme alle altre Borse di Eurolandia, che scontano le indicazioni arrivate dai dati del PMI manifatturiero cinese: l’indicatore si è riportato in zona espansione, ma suggerisce ancora una debolezza della domanda interna. Attesi per questa settimana altri dati macro chiave come il PMI manifatturiero dell’Eurozona e degli USA e, venerdì, il rapporto sul mercato del lavoro USA.
L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,107. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 73,49 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a +142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,72%.
Tra le principali Borse europee si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,34%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,08%, contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,43%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,41%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.414 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-1,18%); come pure, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,24%).
Scendono o perdono terreno tutte le Blue Chip di Milano.
Il più forte ribassè è per Iveco, che apre la seduta con -3,09%.
In rosso Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso del 2,42%.
Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende del 2,37%.
Brunello Cucinelli scende del 2,14%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, SOL (+0,97%) e IVS Group (+0,56%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -8,96%.
Vendite a piene mani su Ferretti, che soffre un decremento del 5,24%.
Calo deciso per Carel Industries, che segna un -3,78%.
Sotto pressione Tinexta, con un forte ribasso del 3,07%.