(Teleborsa) – ReLife, gruppo privato italiano leader nell’economia circolare, controllato da F2i attraverso il Fondo per le Infrastrutture Sostenibili, ha pubblicato la quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità 2023 intitolato “Upcycling Together”. Il rapporto racconta il percorso fatto dal Gruppo nel trasformare il rifiuto in risorsa, creando valore per le persone, le aziende e il Pianeta.
ReLife, con l’elaborazione e la certificazione del Bilancio di Sostenibilità, ha scelto di comunicare a tutti gli “stakeholder” le prestazioni aziendali del 2023, non solo dal punto di vista economico, ma anche sotto il profilo ambientale e sociale, anticipando di due anni gli obblighi normativi introdotti dalla Direttiva Europea Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) appena entrata in vigore.
Il rifiuto come valore – ReLife grazie alle sue 5 aziende – Recycling, ReFuel, Paper Mill, Paper Packaging e Plastic Packaging – ha avviato a recupero quasi un milione di tonnellate di materiali, trasformando ciò che costituirebbe un danno ambientale e un onere aggiuntivo per la collettività in una risorsa e perseguendo l’obiettivo dell’end of waste, htazie alla trasformazione del 44% delle tonnellate di materiale in uscita in “nuovo” prodotto.
Acquisizioni strategiche – Il Gruppo nel 2023 ha anche portato a termine diverse acquisizioni che hanno permesso di consolidare la leadership nell’economia circolare. Fra queste, l’acquisizione di Fratelli Longo ha consentito la copertura anche dell’Emilia-Romagna, mentre l’acquisizione di tre scatolifici (DELES a Origgio, Ondulati Menegazzi in Provincia di Varese e SGI di None in Provincia di Torino) hanno avuto il duplice effetto di far crescere Paper Packaging nella quota di market share in Italia, con l’obiettivo di superare il 5% nazionale.
Dal rifiuto anche il combustibile – Per raggiungere l’obiettivo di Zero Waste, grazie a ReFuel, il Gruppo ha investito nella realizzazione di un impianto all’avanguardia ad elevata automazione in grado di produrre CSS (Combustibile Solido Secondario) trasformando i rifiuti non più recuperabili.
Garanzia di trasparenza e qualità – La divisione ReLife Paper Packaging ha intrapreso un percorso di certificazione ReMade in Italy del contenuto di materiale riciclato nei propri prodotti, confermando il proprio impegno verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale. La certificazione ReMade non solo attesta la qualità e la trasparenza dei processi, ma semplifica anche il Green Public Procurement e risponde alle esigenze del mercato privato. Con prodotti certificati, ReLife può garantire alla pubblica amministrazione e ai clienti il rispetto dei requisiti ambientali sul riciclo.