(Teleborsa) – Anche in estate prosegue l’azione giudiziaria proposta dall’Anief per difendere i diritti dei lavoratori della scuola: l’Ufficio Studi del sindacato autonomo ha infatti calcolato che nei mesi di luglio e agosto 2024 ammonta a 1 milione e 564 mila euro la somma dei risarcimenti a favore dei docenti e del personale Ata, che portano a circa 9 milioni e 600 mila euro i risarcimenti garantiti da gennaio scorso, frutto di circa 4 mila cause portate avanti e vinte in moltissimi Tribunali d’Italia.
“Sono numeri altissimi e in crescita – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che confermano in pieno la validità dei ricorsi prodotti dall’Anief, sempre a tutela dei lavoratori della scuola. Si tratta di cause giudiziarie che toccano diversi temi: vanno dal recupero delle ferie non fruite e mai pagate, come pure di ‘Rpd e Cia’, voci non presenti negli stipendi di insegnanti e personale Ata che hanno stipulato contratti di tipo breve e saltuario: dalle ricostruzioni di carriera che non tengono conto ai periodi pre-ruolo alla dalla Carta del docente non assegnata al personale precario. Attraverso, quindi, i nostri ricorsi specifici ritagliati in base alle singole esigenze del dipendente della scuola si arriva quindi a rimborsi e risarcimenti equi e spesso anche importanti poiché pari a migliaia di euro”.