(Teleborsa) – “La promozione e lo sviluppo del Made in Italy sono gli obiettivi principali di ICE. Per supportare in primo luogo le PMI, ma non solo, l’Agenzia utilizza gli strumenti in grado di creare una narrazione del Made in Italy per una maggiore conoscenza del marchio in genere ed una predisposizione all’acquisto da parte del cliente, così come strumenti di sviluppo, intesi come occasioni d’incontro tra domanda e offerta (i c.d. business matching), che vanno dalle piattaforme fieristiche in Italia e all’estero, oltre ad organizzare missioni e collettive di imprenditori per incontrare gli operatori del settore”. E’ quanto spiegato da Matteo Zoppas, Presidente ICE, intervenuto oggi nel corso della conferenza di apertura di Vicenzaoro.
“Ciò è possibile ha aggiunto – grazie ad un network di circa 80 uffici ICE nel mondo, che accompagnano le imprese e gli imprenditori nello sviluppo del loro processo di internazionalizzazione” ed “in concerto col sistema Paese” (ICE, SACE, CDP e la rete diplomatica).
Il Presidente dell’ICE ha voluto ricordare che, a dispetto del calo dell’export italiano dell’1% nella prima metà dell’anno, si è registrato un aumento del 30% delle vendite all’estero nel 2023 sul 2019,grazie all’abilità e della resilienza dei nostri imprenditori.
Nel 2023, l’export dell’oreficeria ha raggiunto i 10,7 miliardi di euro (+10,6% a/a), in aumento di circa il 52% sul 2019. Mentre tra gennaio e maggio del 2024 le esportazioni sono cresciute di circa il 60% sullo stesso periodo del 2023, trainate in particolare dalla Turchia (dove sono aumentate di oltre il 700%). “Il settore – ha commentato Zoppas – rappresenta un vero e proprio vanto per il nostro Paese, che può trarre ulteriori opportunità proprio grazie alle fiere, che mettono in contatto operatori qualificati con i nostri imprenditori: quest’anno ICE ha facilitato l’incontro con 1.100 buyer nel settore della gioielleria, mentre a Vicenzaoro abbiamo portato quasi 100 buyer sui 400 presenti”.