(Teleborsa) – Schroders Capital ha raccolto oltre 2,6 miliardi di dollari per investimenti diretti e co-investimenti in private equity da gennaio 2022, grazie anche al successo del closing da 400 milioni di euro di uno dei suoi principali fondi di buyout europei, Schroders Capital Private Equity Europe Direct III.
“Tutto ciò rafforza la posizione di Schroders Capital (parte del gruppo britannico Schroders, ndr) come partecipante chiave in operazioni di buyout di piccole e medie dimensioni capaci di generare solidi rendimenti per i clienti”, si legge in una nota.
Europe Direct III ha raccolto un forte sostegno da parte di diversi investitori globali, inclusi clienti e nuovi investitori, tra cui fondi pensione, compagnie assicurative, endowment, fondazioni e family office. Uno dei fattori che ha fornito slancio al fundraising è stata la volontà dei clienti di beneficiare dell’elevato potenziale di crescita delle PMI europee.
L’approccio d’investimento della società, implementato da due decenni, è focalizzato sulla realizzazione di trasformazioni aziendali con una bassa leva finanziaria. In questo ambito, Schroders Capital ha venduto con successo Intellera, Olink e PSS negli ultimi nove mesi e ha generato più di 8 volte in aggregato sul capitale investito.
“Siamo onorati della fiducia e del supporto che continuiamo a ricevere dai nostri investitori a livello globale. Il successo del closing di Europe Direct III testimonia la dedizione e comprovata esperienza del nostro team nella creazione di valore per i clienti – ha commentato Richard Damming, Head of European Private Equity Investments di Schroders Capital – Siamo inoltre orgogliosi della crescita registrata sia negli investimenti diretti che nei co-investimenti. Grazie al solido track record, all’esperienza riconosciuta nel settore e alla portata globale siamo ben posizionati per continuare a offrire allettanti opportunità ai nostri clienti”.
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