(Teleborsa) – Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente, con gli investitori che si trovano a valutare le ultime mosse delle banche centrali. Ieri sera la Fed ha iniziato il ciclo di allentamento, riducendo i tassi di riferimento di 50pb e mostrandosi disposta a ulteriori diminuzioni importanti. Il nuovo grafico a punti ha, infatti, segnalato che, secondo la mediana, i funzionari prevedono di tagliare i tassi di oltre 50pb quest’anno, fino al 4,4%, e di 100pb l’anno prossimo, fino al 3,4%. “Non penso che nessuno dovrebbe guardare a questo e dire, “Oh, questo è il nuovo ritmo” – ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, in conferenza stampa – Penso che procederemo con cautela riunione dopo riunione e prenderemo le nostre decisioni man mano che andiamo avanti”.
Stamattina la Norges Bank ha mantenuto invariato il tasso d’interesse di riferimento al 4,50%, ai massimi da 16 anni, mentre la Bank of England ha lasciato il tasso di interesse di riferimento al 5%, decidendo anche di ridurre lo stock di acquisti di titoli di Stato del Regno Unito detenuti per scopi di politica monetaria e finanziati dall’emissione di riserve della banca centrale, di 100 miliardi di sterline nei prossimi 12 mesi.
Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,40%. L’Oro, in aumento (+1,12%), raggiunge 2.588,1 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+0,78%), che raggiunge 71,46 dollari per barile.
Scende lo spread, attestandosi a +130 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,48%.
Tra le principali Borse europee brilla Francoforte, con un forte incremento (+1,75%), sostenuta Londra, con un discreto guadagno dell’1,11%, e ottima performance per Parigi, che registra un progresso del 2,04%.
Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,06%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 36.171 punti. Su di giri il FTSE Italia Mid Cap (+1,75%); sulla stessa tendenza, effervescente il FTSE Italia Star (+1,61%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Campari (+8,60%), Brunello Cucinelli (+4,53%), Leonardo (+4,11%) e Interpump (+3,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Enel, che continua la seduta con -1,44%. Deludente Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Terna, che mostra un piccolo decremento dello 0,72%. Discesa modesta per A2A, che cede un piccolo -0,67%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MFE B (+12,91%), MFE A (+12,17%), Carel Industries (+6,37%) e Ferragamo (+5,76%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Philogen, che continua la seduta con -1,49%. Pensosa Ascopiave, con un calo frazionale dell’1,22%. Tentenna CIR, con un modesto ribasso dell’1,21%.