(Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, in una giornata priva di spunti macroeconomici. L’attenzione è concentrata sul sulla riunione del Consiglio direttivo della BCE. Gli analisti ritengono che Francoforte accelererà il suo attuale ciclo di allentamento, con l’equilibrio del rischio che si sposta dal rischio di inflazione alle preoccupazioni sulla crescita. In questo contesto, la BCE, con ogni probabilità, taglierà i tassi di 25 punti base.
Intanto, il governo cinese ha annunciato nel weekend una serie di misure volte a rafforzare il settore immobiliare e a dare impulso all’economia. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sulla portata delle misure (con riflessi sul mercato del Lusso europeo, che oggi soffre in Borsa). Sul fronte dei dati, l’inflazione CPI cinese è rallentata allo 0,4% anno su anno a settembre dallo 0,6%, mentre l’inflazione di fondo è scesa allo 0,1% anno su anno dallo 0,3%, in un segno di persistenti rischi deflazionistici.
Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,20%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.660,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,26%) si attesta su 74,61 dollari per barile.
In forte calo lo spread, che raggiunge +127 punti base (-12 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,53%.
Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,53%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,21%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,08%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,42% a 34.453 punti, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,41%, portandosi a 36.606 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,09%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell’1,96%. Ben impostata Prysmian, che mostra un incremento dell’1,64%. Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio dell’1,58%. Composta Recordati, che cresce di un modesto +1,33%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -0,53%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, CIR (+4,75%), Technoprobe (+2,38%), Digital Value (+2,28%) e Fincantieri (+1,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -1,57%. Sottotono Moltiply Group che mostra una limatura dell’1,48%. Deludente Pharmanutra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca MFE B, che mostra un piccolo decremento dello 0,99%.