(Teleborsa) – Seduta in ordine sparso per i mercati azionari asiatici, con gli investitori che guardano alle mosse delle autorità cinesi per stimolare l’economia. Stamattina la banca centrale cinese ha tagliato i tassi LPR a uno e cinque anni di 25 punti base, rispettivamente al 3,1% e al 3,6%, seguendo quanto indicato venerdì dal governatore Pan Gongsheng.
La decisione sui tassi dei prestiti a medio termine è prevista per venerdì e “non dovrebbero esserci ulteriori cambiamenti questo mese dopo un taglio di 30 punti base il mese scorso”, scrive ING. “A parte i dati, vale la pena monitorare se ci sono potenziali ulteriori briefing del ministero del governo o un potenziale annuncio della tempistica per la riunione del Congresso Nazionale del Popolo nella prossima settimana, poiché il lancio degli stimoli rimane un tema importante per i mercati”, viene sottolineato.
L’agenda macroeconomista oggi è vuota. In settimana l’attenzione sarà rivolta ai dati sull’inflazione di Tokyo, poiché potrebbero influenzare significativamente la tempistica della prossima mossa della Banca del Giappone. Sale l’attesa anche per le elezioni generali in Giappone.
Si muove in frazionale ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre lo 0,07%, mentre, al contrario, si muove con il vento in poppa Shenzhen, che arriva all’1,64%. Più cauta Shanghai, che sale dello 0,19%.
In rosso Hong Kong (-1,31%); guadagni frazionali per Seul (+0,6%). Sui livelli della vigilia Mumbai (-0,05%); poco sopra la parità Sydney (+0,62%).
Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,29%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,08%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.
Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,96%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,13%.