(Teleborsa) – Ddl Concorrenza nella giusta direzione sulle autostrade, per il recepimento della disciplina regolatoria dell’Autorità. Direzione corretta anche per quanto riguarda la conformità della proposta tariffaria del gestore della rete nazionale e l’efficienza della rete ferroviaria. Urgente invece – si legge su Energia Oltre – un intervento per quanto riguarda l’inadeguatezza del patrimonio informativo nel settore dei porti. Mentre per il settore taxi, in particolare a Roma, l’obiettivo è raggiungere le 2000 licenze in più. Lo ha detto il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) Nicola Zaccheo nel corso dell’audizione in Commissione Trasporti alla Camera.
AUTOSTRADE, DIFFICOLTÀ IN RECEPIMENTO DISCIPLINA AUTORITÀ, MA DDL CONCORRENZA VA IN GIUSTA DIREZIONE
“Continua a esserci una difficoltà nel recepimento della disciplina regolatoria dell’Autorità” nel settore autostrade, “solamente 6 delle 24 concessioni applicano pienamente la regolazione dell’Autorità, ma ci sono delle evoluzioni importanti: da un lato il governo si è impegnato nel frame della milestone del Pnrr nel disegno di legge sulla concorrenza ad assicurare la tempestiva attuazione della regolazione economica dell’Autorità, di efficientare il procedimento amministrativo e ad assicurare la trasparenza nei contenuti dei contratti di concessione ampliando anche quelle che sono le competenze dell’Autorità e soprattutto a definire gli schemi di concessione da inserire nei bandi di gara” ha detto il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art). “Dopodiché anche a vietare nuove gare o affidamenti in house in mancanza di verifiche ex ante molto attente e puntuali, di conformità alla regolazione dell’Autorità. Sulla riforma delle concessioni autostradali contenute nel capitolo primo del ddl sulla Concorrenza, a mio avviso tutte queste criticità sono superate”, ha aggiunto Zaccheo.
“Abbiamo rilasciato le prime osservazioni sulle relazioni di affidamento relative ai servizi di ricarica dei veicoli elettrici nelle aree di servizio autostradali”, ha poi proseguito confermando che “la criticità maggiore era legata a una riforma delle concessioni” e “qui secondo me c’è stato un grande lavoro che è stato fatto negli ultimi mesi e la proposta del Ddl Concorrenza in discussione va nella direzione corretta”, ha evidenziato.
“RINVIATO TERMINE PRESENTAZIONE PROPOSTE TARIFFARIE FERROVIE, CON RFI SIAMO SULLA GIUSTA DIREZIONE”
“Nell’ultimo anno abbiamo effettuato la verifica della prima applicazione della regolazione dell’Autorità introdotta l’anno scorso” sulle ferrovie. “Purtroppo abbiamo deliberato la non conformità di una proposta tariffaria che il gestore della rete nazionale Rfi ci ha presentato relativo al periodo regolatorio 2024-2028 per la gran parte dei servizi ferroviari. Abbiamo dovuto rinviare il termine di presentazione delle proposte tariffarie anche dei gestori delle reti regionali interconnesse per il periodo 2026-2030 che ovviamente è legato alla proposta tariffaria del gestore” ha detto Zaccheo nel corso dell’audizione in Commissione Trasporti alla Camera. “Stiamo andando avanti ed esaminando i Pir, i prospetti informativi della rete. Abbiamo fornito indicazioni e prescrizioni secondo il normal working”, ha precisato.
“Abbiamo concluso un procedimento sanzionatorio contro Rfi per la violazione dei limiti consentiti nell’assegnazione della capacità quadro in riferimento a 11 accordi quadro nel corso del 2022. Purtroppo con il perdurare dell’infrazione contestate abbiamo dovuto avviare un procedimento con ordine di cessazione tutt’ora in corso e in fase decisoria. Dopodiché siamo stati costretti a irrorare un procedimento sanzionatorio per la violazione dei limiti con riferimento agli accordi conclusi nel 2024. Sono stato un po’ duro in Parlamento ma devo dire che in questi mesi c’è stata una fortissima interazione tra l’Autorità e Rfi e già vi anticipo che secondo me stiamo andando nella giusta direzione. Abbiamo ricevuto una proposta di impegni che stiamo valutando ma dalle prime valutazione sembra che le nostre prescrizioni siano state adottate. Sono ottimista anche sul pedaggio”, ha affermato Zaccheo.
“NELLA GIUSTA DIREZIONE PER QUANTO RIGUARDA L’EFFICIENZA DELLA RETE FERROVIARIA”
Per quanto riguarda l’efficientamento della rete “avevo chiesto un miglioramento della performance industriale e gestionale” da parte del gestore. “Ogni anno ci sono circa 10 mila interruzioni in linea, però la durata è in continuo aumento, è passata da circa 18 mila ore nel I semestre 2022 fino al 23 mila ore nel I semestre 2024 e non sono esclusivamente legate agli investimenti a nostro avviso. Abbiamo chiesto al gestore a una maggiore efficienza, e dalle ultime interlocuzioni vi anticipo che siamo nella giusta direzione” ha detto il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art).
INADEGUATEZZA DEL PATRIMONIO INFORMATIVO DEL SETTORE PORTI, URGE INTERVENTO
“Ci sono alcune criticità” nel settore dei porti. “Una di queste, ed è il terzo anno di seguito che la denuncio in Parlamento, è un’inadeguatezza del patrimonio informativo che ci permetta di esercitare le nostre funzioni. Urge il completamento dei dati nel sistema informativo del demanio marittimo il cosiddetto Sid. In attesa che questo avvenga abbiamo cercato di anticipare i tempi e richiesto alle autorità del sistema portuale noi direttamente delle informazioni minime a cui hanno risposto tutte. Abbiamo insomma un panorama minimo che ci consente di esercitare meglio le nostre funzioni” ha proseguito Zaccheo.
“A ROMA ASSEGNATE 1000 LICENZE TAXI MA PENSO GRADUATORIA RIMARRÀ APERTA”
“Sul servizio taxi abbiamo rilasciato 42 pareri in procedura ordinaria tra cui quello al Comune di Roma sull’incremento del contingente taxi e sull’adeguamento tariffario. Stanno terminando le procedure concorsuali sono state messe a bando 1000 licenze, ho dichiarato più volte che secondo l’Autorità ne servirebbero di più, ma anche giusto procedere gradualmente. Ora saranno assegnate 1000 licenze però so che in qualche modo la graduatoria rimarrà aperta così per il futuro si riuscirà ad adeguare quello che secondo noi essere il numero giusto di incremento di cui Roma ha bisogno che è quello di 2000 licenze in più“, ha concluso Zaccheo.