(Teleborsa) – Borse europee poco mosse all’inizio di una settimana cruciale per le elezioni USA, la riunione della Fed e l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali. Inoltre, è partita oggi la riunione del Comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo (NPC) in Cina, dalla quale potrebbero scaturire nuove misure di sostegno alla crescita.
Sul fronte macroeconomico, la contrazione del manifatturiero dell’area euro continua nel quarto trimestre, con i volumi della produzione di ottobre in calo per il diciannovesimo mese consecutivo, secondo l’indagine Hamburg Commercial Bank-S&P Global.
Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,089. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.733,6 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,59%.
Lieve peggioramento dello spread, che sale a +126 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,68%.
Tra i listini europei senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,58%, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,21%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 36.841 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,01%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,09%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+1,21%), Saipem (+0,72%), Brunello Cucinelli (+0,66%) e ENI (+0,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,51%. Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Unipol, che mostra un piccolo decremento dello 0,52%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banco di Desio e della Brianza (+3,70%), Philogen (+2,81%), Juventus (+1,98%) e Ferragamo (+1,70%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Digital Value, che ottiene -2,19%. Seduta negativa per Moltiply Group, che mostra una perdita dell’1,74%. Discesa modesta per Rai Way, che cede un piccolo -1,49%. Pensosa D’Amico, con un calo frazionale dell’1,20%.