(Teleborsa) – La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di imprese attive nel 2023, con 284.196 imprese che rappresentano poco più del 17% del totale nazionale. Seguono Lazio (170.690), Campania (152.429) e Veneto (141.579). Le regioni con il minor numero di imprese attive sono la Basilicata (14.139), il Molise (8.048) e la Valle d’Aosta (4.308). È quanto è emerso dall’Osservatorio statistico dell’INPS fornisce dati aggiornati sulle imprese del settore privato non agricolo, analizzando l’andamento dal 2014 al 2023.
In termini di posizioni lavorative, la Lombardia ospita 3.873.916 posizioni, pari al 25,3% del totale, seguita da Lazio (2.000.734) e Veneto (1.494.897). I contributi totali ammontano a 49,1 miliardi di euro in Lombardia (30,4% del totale), a 20,2 miliardi di euro nel Lazio e a 15,9 miliardi di euro nel Veneto. Nel complesso, le regioni del Nord-Ovest hanno registrato contributi per 64,8 miliardi di euro, pari al 40,1% del totale, seguite dalle regioni del Nord-Est (39 miliardi), del Centro (34,1 miliardi), del Sud (16,9 miliardi) e delle Isole (6,6 miliardi). Nel 2023 si è registrato un incremento sia nel numero medio annuo di posizioni lavorative, che ammonta a 15.328.851 (+2,7% rispetto all’anno precedente), sia nell’importo totale dei contributi, pari a 161,5 miliardi di euro (+6,8% rispetto all’anno precedente).
Nel 2023, le imprese di piccole dimensioni (fino a 15 posizioni lavorative) rappresentano il 92,5% del totale. Di queste, oltre il 77% sono microimprese con cinque o meno posizioni lavorative. Tuttavia, le imprese con 16 o più posizioni lavorative, sebbene rappresentino solo il 7,5% del totale, occupano il 67,6% dei posti di lavoro.
Per quanto riguarda i settori economici, il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli” è il più attivo, con circa 360.000 imprese (21,6% del totale). Seguono le “Attività manifatturiere” con circa 240.000 imprese e le “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione” con circa 238.500 imprese. I settori che offrono più posti di lavoro sono le “Attività manifatturiere” (3.753.000 posizioni, 24,5% del totale), il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” (circa 2.283.000 posizioni) e il settore del “Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese” (poco più di 1.631.000 posizioni).