(Teleborsa) – “Se qualcuno del team delle infrastrutture finanziarie europee subisce un goal nella “partita” cyber, corriamo tutti il ??rischio di perdere. È quindi importante testare l’idoneità delle nostre difese da una prospettiva collettiva. In questo contesto, la strategia informatica aggiornata introduce esercitazioni di test basate su scenari a livello di settore per valutare la preparazione”. Lo ha affermato Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE), durante un evento a Francoforte.
“Purtroppo, nell’attuale contesto geopolitico e tecnologico, il livello complessivo di minaccia informatica è in costante aumento – ha detto Cipollone – Le entità devono affrontare un numero crescente di attori informatici statali con tasche profonde e devono proteggere una superficie di attacco che si sta ampliando a causa delle tendenze tecnologiche”.
In questo contesto, “le entità potrebbero scoprire che mantenere solide difese informatiche richiederà ancora più tempo e sforzi – ha sottolineato il funzionario della BCE – Impegnare più risorse nella difesa potrebbe creare tensioni all’interno delle organizzazioni, poiché ciò potrebbe distoglierle da altri sforzi. Tuttavia, alla fine, raggiungere un’elevata resilienza informatica è una parte fondamentale dell’offerta di prodotti delle infrastrutture del mercato finanziario. Pertanto, per ottenere un successo a lungo termine è necessario investire in modo adeguato per raggiungere un elevato livello di resilienza informatica“.