(Teleborsa) – “Per noi le Olimpiadi e le Paralimpiadi sono uno degli asset più importanti. Non è soltanto un’occasione di visibilità del marchio, ma è un’occasione per lasciare un’eredità sul territorio“. Lo ha detto a Teleborsa Serena Di Matteo, Marketing Director Visa Italia, in occasione della nona edizione del Salone dei Pagamenti.
“Da un lato stiamo lavorando insieme alle amministrazioni pubbliche per potenziare i sistemi di pagamenti digitali sui mezzi di trasporto, questo è più vicino al nostro core business, e va ovviamente nella direzione di semplificare la vita sia degli italiani – e quindi di rendere delle città più sostenibili – ma anche poi per facilitare la vita di tutti i turisti che arriveranno in Italia per le Olimpiadi, che potranno quindi muoversi in maniera agile – ha raccontato Di Matteo – Lo faremo sia concentrandoci sulle città, quindi sui principali centri urbani, cosa che stiamo già facendo, e stiamo iniziando a lavorare anche sulle aree extraurbane, per collegare le varie location delle Olimpiadi”.
“Stiamo però lavorando sempre al fianco delle municipalità anche per rendere queste città più smart – ha detto la Marketing Director Visa Italia – Da un lato la digitalizzazione dei pagamenti, ma anche renderle più sostenibili e inclusive. Uno dei progetti che portiamo avanti, per esempio sulla città di Milano, è la realizzazione di un parco nel quartiere Isola. Oggi quest’area accoglie un parcheggio pubblico e diventerà a breve – spero che si riesca a inaugurare già a maggio – un parco e un’area verde inclusiva, accessibile e sostenibile. Andremo anche a misurare quello che è l’impatto di questo intervento in termini di sostenibilità e di riduzione dell’inquinamento. Questo è uno dei diversi progetti legati a Milano-Cortina”.
“Per noi le Olimpiadi sono l’asset che ci consente di parlare di uno dei valori più cari a Visa, che è l’inclusione – ha detto Di Matteo – Paltrinieri è uno delle icone che fanno parte del team Visa, un programma che è stato lanciato da Visa nel 2000 che fino ad oggi ha già supportato oltre 600 atleti. Non è soltanto un supporto che diamo da un punto di vista di visibilità e anche finanziario, ma ci prendiamo cura della loro salute mentale, della loro formazione anche in campo finanziario e a volte capita anche che ci sia un accompagnamento di questi atleti anche dopo la fine della loro carriera se agonistica e alcuni di loro infatti entrano a lavorare in Visa”.
“Attraverso le storie di questi atleti si riesce a cambiare la percezione del possibile nelle teste delle persone – ha aggiunto – Le storie degli atleti paraolimpici sono fortissime e veramente ci fanno riflettere un po’ tutti”.