(Teleborsa) – E’ atteso per oggi il closing della vendita del 41% di Ita Airways alla tedesca Lufthansa. Una operazione sofferta, nata da un fallimento, quello della vecchia Alitalia, e passata prima per la faticosissima scelta di un partner, poi per i rilievi dell’antitrust europea, che ha a lungo tenuto in stallo l’operazione che rischiava di minacciare seriamente la concorrenza nel settore del trasporto aereo.
Dal via libera Ue all’assemblea
La chiusura dell’operazione è conseguente ad una serie di step necessari per giungere alla firma finale. Primo fra tutti il via libera della Commissione europea alla vendita a inizio dicembre, in seguito alla risoluzione dei rilievi dell’antitrust ed al successivo accordo fra MEF e Lufthansa su alcuni aspetti della transazione (assegnazione degli slot).
Per il via libera all’operazione, la UE ha imposto diverse condizioni a garanzia della concorrenza sulle tratte a breve (in Europa) ed a lungo raggio (voli intercontinentali), ma il capitolo più caldo è stato quello della cessione degli slot di Milano Linate e Roma Fiumicino, che sono stati rilevati da Easyjet. Altre garanzie sono poi state offerte da Lufthansa ad Air France-Klm e IIA (British Airways e Iberia) per i voli fra Roma e Parigi e fra Roma e Londra.
Prima di Natale, si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Ita Airways, che ha approvato l’aumento di capitale del valore di 325 milioni di euro riservato a Lufthansa, con il quale la compagnia tedesca ha formalizzato il suo investimento, facendo ingresso nel capitale di Ita con una quota del 41%.
I prossimi passi
Dopo la firma dell’accordo di vendita sarà convocata una nuova assemblea per la nomina del CdA, che sarà allargato da tre a cinque membri, con l’ingresso di due consiglieri di Lufthansa, uno in qualità di Amministratore delegato. Il nuovo Ad, seocndo quanto già trapelato dovrebbe essere Joerg Eberhart, che oggi è responsabile della strategia di Lufthansa ed ha ricoperto la carica di Presidente e Amministratore delegato di Air Dolomiti, poi incorporata in Lufthansa.
L’ingresso nel capitale di Ita con una partecipazione del 41% è solo il primo passo. L’accordo prevede il progressivo aumento della partecipazione in due fasi nell’arco dei prossimi anni, per arrivare a rilevare il 100% della compagnia entro il 2033, con un investimwen to complessivo di 830 milioni di euro.
Le assunzioni
Lufthansa ha anche annunciato la scorsa settimana un importante piano di assunzioni, spiegando che intende assumere 10.000 persone su varie posizioni nel 2025: circa 800 piloti, più di 2.000 assistenti di volo, più di 1.400 persone per le operazioni di terra e circa 1.300 tecnici, in aggiunta a 1.200 dipendenti per le aree amministrative; oltre 2.000 dipendenti saranno assunti alla Lufthansa Technik, mentre Austrian Airlines ed Eurowings cercano ciascuna circa 700 persone. Più della metà delle assunzioni avverrà in Germania. In Italia, invece, si dibatte ancora dei 2.118 ex lavoratori Alitalia, cui è stata prorogata la cassa integrazione sino al 31 ottobre 2025, evitando ancora il licenziamento.