(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in una giornata in cui non sono previsti dati macroeconomici. Il resto della settimana sarà invece ricco di eventi, in particolare con la pubblicazione dei dati sull’inflazione. Mercoledì, il momento clou sarà l’indice dei prezzi al consumo statunitense per dicembre, accompagnato dai dati sull’inflazione di Francia, Spagna e Regno Unito. Inoltre, saranno pubblicati i dati sulla produzione industriale dell’area euro. Giovedì saranno pubblicati i dati sull’inflazione tedesca, che porteranno alla pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo dell’area euro per dicembre venerdì.
Venerdì mattina saranno pubblicati i dati cinesi su PIL e vendite al dettaglio. Intanto, stamattina i dati commerciali cinesi hanno sorpreso positivamente per il mese dicembre, poiché sia ??le esportazioni (+10,7% a/a, novembre +6,7%) sia le importazioni (+1,0% a/a, novembre -3,9%) sono cresciute più del previsto. Le prime potrebbero essere spiegate almeno in parte dalle aziende che hanno anticipato gli acquisti prima dei potenziali dazi statunitensi.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,022. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,84%), che raggiunge 77,98 dollari per barile.
Sale lo spread, attestandosi a +124 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,83%.
Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,62%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,40%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,54%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,54%, scambiando a 37.043 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,45%); come pure, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,37%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ENI (+1,08%) e Telecom Italia (+0,78%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -3,87%. Stellantis scende dell’1,74%. Calo deciso per Leonardo, che segna un -1,73%. Fiacca Ferrari, che mostra un piccolo decremento dell’1,48%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sesa (+1,89%), D’Amico (+1,37%), Intercos (+1,00%) e Credem (+0,92%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Technoprobe, che continua la seduta con -2,01%. Sotto pressione De’ Longhi, con un forte ribasso del 2,00%. Soffre Reply, che evidenzia una perdita dell’1,69%. Preda dei venditori Ferretti, con un decremento dell’1,55%.