(Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, con Piazza Affari che mette a segno la performance migliore grazie ai rialzi delle banche, di Pirelli (grazie all’upgrade di Goldman Sachs) e di Brunello Cucinelli (che ieri sera ha riportato dati sul fatturato 2024 migliori delle attese e ha confermato l’outlook sul 2025-2026).
Sul fronte macroeconomico, in Italia a novembre la produzione industriale ha sorpreso al rialzo con un incremento di +0,3% m/m (da +0,1% di ottobre); un apporto positivo è stato fornito da energia, beni di consumo e beni intermedi, mentre i beni strumentali hanno registrato una nuova flessione congiunturale. Negli Stati Unti a dicembre i prezzi alla produzione hanno segnato variazioni di +0,2% m/m (contro +0,4% atteso e precedente) e di +3,3% a/a (contro +3,4% atteso e +3% precedente).
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,31%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.672,5 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,6%), che ha toccato 77,56 dollari per barile.
Lieve calo dello spread, che scende a +121 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,69%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,28%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,20%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,93%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,85% rispetto alla chiusura di ieri. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 14/01/2025 è stato pari a 2,88 miliardi di euro, con un incremento del 13,63%, rispetto ai precedenti 2,54 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,68 miliardi.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Intesa Sanpaolo (+2,78%), Banca Popolare di Sondrio (+2,48%), BPER (+2,28%) e Pirelli (+2,16%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -6,84%. Seduta negativa per Campari, che mostra una perdita del 2,76%. Tentenna DiaSorin, che cede l’1,03%. Sostanzialmente debole ENI, che registra una flessione dello 0,92%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Caltagirone SpA (+3,35%), CIR (+2,54%), Carel Industries (+2,06%) e Credem (+2,01%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -5,81%. Vendite a piene mani su Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 4,39%. Pessima performance per Safilo, che registra un ribasso del 4,37%. Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 3,58%.