(Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, grazie anche alle ottime performance dell’S&P-500 in USA, dopo la pubblicazione di dati che hanno mostrato che un’inflazione core inferiore alle attese a dicembre e la pubblicazione di solidi risultati trimestrali da parte delle più grandi banche degli Stati Uniti.
L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.683,1 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 78,62 dollari per barile.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,69%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,56%, buona performance per Londra, che cresce dello 0,92%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dello 0,99%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 35.546 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell’1,17%. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,01%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+1,01%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+6,21%, dopo l’upgrade a Buy da parte di Kepler Cheuvreux), Prysmian (+3,81%), Recordati (+2,85%) e Buzzi (+2,58%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -4,69% (dopo l’indiscrezione di Bloomberg secondo cui la società deve fronteggiare un incremento dei costi nel progetto eolico francese a causa di difficoltà di perforazione). Fiacca Nexi, che mostra un piccolo decremento dell’1,02%. Discesa modesta per BPER, che cede un piccolo -0,8%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Cementir (+4,57%), Reply (+3,25%), Brembo (+2,72%) e D’Amico (+2,50%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -2,65%. Si concentrano le vendite su Fincantieri, che soffre un calo del 2,51%. Vendite su Philogen, che registra un ribasso dell’1,87%. Seduta negativa per Garofalo Health Care, che mostra una perdita dell’1,81%.