(Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni e non si fanno contagiare dall’andamento negativo di Wall Street. Gli acquisti sono arrivati nonostante l’incertezza sull’esito della telefonata tra il presidente statunitense Donald Trump e quello russo Vladimir Putin su come porre fine alla guerra in Ucraina.
Oggi pomeriggio il Bundestag tedesco ha approvato un piano di aumento della spesa pubblica per creare un fondo da 500 miliardi di euro per le infrastrutture, allentando le regole costituzionali sul debito per consentire una maggiore spesa per la difesa. Si tratta di un passo importante perché permette di allentare la norma nota come “freno al debito”, che dal 2009 obbliga la Germania a mantenere il pareggio di bilancio.
È anche iniziata la riunione di due giorni della Federal Reserve, da cui il mercato si aspetta che i tassi non subiscano variazioni restando nel range 4,25%-4,50%. Il focus, domani sera, sarà sulle parole del presidente Jerome Powell per capire l’impatto delle politiche di Trump sull’economia e il futuro percorso dei tassi. In calendario questa settimana anche le riunione di Bank of Japana e Bank of England.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,094. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,16%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,95%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dello 0,98%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,29%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,5%.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,31% sul FTSE MIB, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,24%. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,36%); con analoga direzione, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,58%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 18/03/2025 è stato pari a 4,11 miliardi di euro, con un incremento del 24,22%, rispetto ai precedenti 3,31 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,67 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,91 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Iveco, con un forte incremento (+5,2% dopo che Il Corriere della Sera ha scritto che l’alleanza franco-tedesca Knds, il gruppo ceco Cgs e il big britannico Bae Systems sarebbero interessati alla divisione Iveco Defence Vehicles). Si muove in territorio positivo Prysmian, mostrando un incremento del 3,62%. Denaro su Unipol, che registra un rialzo del 2,61%. Bilancio decisamente positivo per Unicredit, che vanta un progresso del 2,54%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -1,85%. Tentenna Ferrari, che cede l’1,30%. Sostanzialmente debole Terna, che registra una flessione dell’1,08%. Si muove sotto la parità Inwit, evidenziando un decremento dello 0,73%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+4,90%), Technoprobe (+4,12%), D’Amico (+3,42%) e Ariston Holding (+3,16%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Danieli, che ha terminato le contrattazioni a -2,00%. Scivola Moltiply Group, con un netto svantaggio dell’1,95%. In rosso Mondadori, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,63%. Contrazione moderata per Alerion Clean Power, che soffre un calo dell’1,44%.