(Teleborsa) – Restano stabili le aspettative di inflazione dei consumatori per i prossimi 12 mesi, con previsioni più favorevoli in termini di redditi ed un maggior pessimismo per quanto concerne i consumo. Aspettative che presuppongono un quadro economico più negativo ed un tasso di disoccupazione in aumento.
Per quanto concerne l’inflazione le aspettative sui passati 12 mesi hanno evidenziato un rallentamento, a febbraio, al 3,1%, dal 3,4% di gennaio. Si tratta del livello più basso da settembre 2021. Le aspettative per i prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al 2,6%, così come quelle per i prossimi tre anni al 2,4%, confermandosi sotto il tasso di inflazione percepito in passato. L’incertezza sulle aspettative di inflazione è leggermente diminuita, raggiungendo il livello più basso da gennaio 2022.
Quanto alla partita delle retribuzioni, le aspettative di crescita del reddito nominale nei prossimi 12 mesi sono aumentate all’1% a febbraio dallo 0,9% di gennaio. La crescita percepita della spesa negli ultimi 12 mesi precedenti è ulteriormente diminuita al 4,9% a febbraio, dal 5,1% di gennaio e dal 5,2% di dicembre. La crescita prevista nei prossimi 12 mesi è anch’essa diminuita al 3,5% a febbraio, lo stesso valore di dicembre, dal 3,6% di gennaio.
Le prospettive di crescita economica peggiorano, attestandosi a -1,2%, rispetto a -1,1%, ma comunque superiori al valore di dicembre (-1,3%). Le aspettative per il tasso di disoccupazione sono aumentate al 10,5%, lo stesso di dicembre, dal 10,4% di gennaio.
Relativamente al mercato immobiliare, i consumatori si aspettano che il prezzo della loro casa aumenti del 3% nei prossimi 12 mesi, dato invariato rispetto a gennaio. Le aspettative per i tassi di interesse sui mutui nei prossimi 12 mesi sono scese leggermente al 4,4% dal 4,5%.