(Teleborsa) – La Camera dei Deputati ha votato, con 188 voti favorevoli e 87 contrari, la questione di fiducia posta dal Governo sull’articolo unico del Dl Pubbliche Amministrazioni (Dl PA), che ora passerà al voto finale di Montecitorio per poi tornare al Senato in seconda lettura. Il Decreto dovrà essere convertito in legge entro il 13 maggio.
Nel commentare l’esito del voto di fiducia, il Ministro della PA, Paolo Zangrillo, ha parlato di un provvedimento “strategico”, che punta al “rafforzamento del capitale umano” e al “miglioramento dell’efficienza organizzativa”. Il Ministro ha ricordato che una “particolare attenzione” viene riservata alla funzionalità degli Enti locali, anche attraverso il superamento di una “storica disparità in busta paga” con le amministrazioni centrali, ottenuto grazie all’aumento del salario accessorio.
“Il provvedimento valorizza le nostre persone quale fulcro dell’azione amministrativa, promuovendone lo sviluppo personale e professionale e concorrendo al rafforzamento dell’efficienza organizzativa. – sottolinea Zangrillo – In particolare, il testo introduce disposizioni finalizzate a incrementare l’attrattività del settore pubblico nei confronti delle nuove generazioni e ad assicurare la piena operatività delle Pubbliche amministrazioni, anche in relazione al perseguimento degli obiettivi strategici delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
In questa direzione anche la possibilità per gli Enti locali di assumere a tempo determinato diplomati provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy) in qualità di funzionari. Un intervento che punta – spiega il titolare della PA – ad attrarre nuove generazioni verso il settore pubblico ed a dotare le amministrazioni di competenze tecniche qualificate.
Il Decreto contiene anche norme sul reclutamento, finalizzate a garantire selezioni sempre più efficienti e orientate all’individuazione di profili altamente qualificati.
Da segnalare anche l’istituzione della figura del social media e digital manager nella PA, ma sono previste anche nuove assunzioni all’Agenzia per la cybersecurity (risorse per 1 milione di euro per il 2025, 4 milioni per il 2026 e 5 milioni a decorrere dal 2027).
Previste misure ad hoc per il rafforzamento del personale nei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, nonché nelle aree di Emilia-Romagna, Marche e Toscana interessate dagli eventi alluvionali del maggio 2023.
Ai Comuni sono stati concessi due mesi in più, fino al 30 giugno 2025, per le delibere sulle tariffe della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti (Tari).