(Teleborsa) – Inizio di settimana incerto per le principali borse europee, che scontano un clima negativo, a causa del riemergere di tensioni geopolitiche sia nell’Est europeo che in Medioriente.
La mancanza di novità sul fronte del commercio internazionale contribuisce a deprimere il sentiment degli operatori, mentre sono regolarmente scattati nel weekend i dazi sulle componenti per auto, precedentemente annunciati dagli USA. Pressioni al ribasso vengono esercitate anche dal crollo delle quotazioni del greggio, dopo che l’Opec+ ha annunciato un nuovo aumento produttivo da giugno.
Tiene meglio la piazza di Milano, che si posiziona sulla linea di parità, grazie a qualche spunto positivo fra le banche e in ambito difesa, che compensa l’andamento più dimesso degli energy.
L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,20%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.262,2 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 56,93 dollari per barile, in netto calo del 2,33%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.
Tra gli indici di Eurolandia composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,22%, mentre è chiusa per un bank holiday Londra; debole Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
A Milano, il FTSE MIB è stabile e si posiziona su 38.278 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 40.626 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,06%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,24%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, seduta senza slancio per DiaSorin, che riflette un moderato aumento dell’1,41%.
Piccolo passo in avanti per Inwit, che mostra un progresso dell’1,13%.
Composta Leonardo, che cresce di un modesto +1,04%.
Performance modesta per Amplifon, che mostra un moderato rialzo dello 0,86%.
Le più forti vendite su ENI, che prosegue le contrattazioni a -1,50%.
Debole Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Saipem, che mostra un piccolo decremento dell’1,06%.
Discesa modesta per Unicredit, che cede un piccolo -1,05%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, LU-VE Group (+3,44%), Juventus (+1,92%), Maire (+1,73%) e Danieli (+1,39%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Sesa, che segna un -1,61%.
Pensosa Piaggio, con un calo frazionale dell’1,17%.
Tentenna Acea, con un modesto ribasso dell’1,06%.
Giornata fiacca per Ariston Holding, che segna un calo dell’1,02%.