(Teleborsa) – Si muovono in rialzo i principali mercati di Eurolandia. Andamento positivo anche per Piazza Affari. Il sentiment beneficia del fatto che Donald Trump ha annunciato la firma di un accordo commerciale con la Cina, che ha messo in ombra il fatto che i profitti industriali in Cina sono diminuiti del 9,1% a maggio, dopo un aumento del 3% il mese precedente. Sempre sul fronte macro in Asia, l’inflazione in Giappone ha rallentato a giugno per la prima volta in quattro mesi.
In Europa, l’inflazione è risultata sopra le attese a giugno sia in Francia (+0,9% su anno) che in Spagna (+2,2% su anno). Inoltre, i consumi delle famiglie francesi hanno rallentato al +0,2% su mese a maggio, mentre le vendite al dettaglio di maggio in Spagna hanno segnato un +4,8% su anno.
Negli Stati Uniti, oggi sono attesi i dati PCE di maggio (i dati precedenti sull’indice dei prezzi al consumo e sulle vendite al dettaglio hanno indicato una moderazione della crescita dei prezzi e dei consumi reali). È prevista anche la revisione del sondaggio sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan di giugno.
Ieri sono stati rilasciati diversi commenti da parte dei funzionari della Fed: Mary Daly ha affermato che i dazi potrebbero non portare a un’impennata dell’inflazione significativa o sostenuta, aprendo quindi le porte a un allentamento in autunno. Susan Collins ha indicato che luglio sarebbe troppo presto per un taglio dei tassi. Tom Barkin ha segnalato che l’aumento dei dazi medi potrebbe spingere l’inflazione verso l’alto, sottolineando l’incertezza politica ma ribadendo la disponibilità della Fed ad affrontare le sfide economiche in continua evoluzione.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,171. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.284,8 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,31%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 65,79 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,41%.
Tra gli indici di Eurolandia sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,81%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,33%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,28%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,39% a 39.504 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 41.970 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%); con analoga direzione, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,6%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Iveco, che mostra un incremento del 3,16%. Tonica Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 2,90%. In luce Stellantis, con un ampio progresso del 2,18%. Andamento positivo per Brunello Cucinelli, che avanza di un discreto +1,74%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -1,64%. Pensosa Snam, con un calo frazionale dello 0,75%. Tentenna Telecom Italia, con un modesto ribasso dello 0,69%. Giornata fiacca per Terna, che segna un calo dello 0,65%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,84%), LU-VE Group (+3,01%), MARR (+2,98%) e Carel Industries (+2,48%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -4,99%. Piccola perdita per Fincantieri, che scambia con un -1,41%. Tentenna Caltagirone SpA, che cede l’1,13%. Sostanzialmente debole D’Amico, che registra una flessione dello 0,97%.