(Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso.
A Piazza Affari partenza in salita per Mediobanca dopo la decisione di Banca Mediolanum di cedere la sua intera partecipazione, pari al 3,5%. Piazzetta Cuccia registra la performance peggiore a livello europeo. Bene i titoli energetici.
Sul fronte dazi, sembra essere più vicino un accordo tra Unione europea e Stati Uniti. Secondo Bloomberg Bruxelles punta ad un accordo intorno ad una tariffa universale del 10% su molte delle sue esportazioni ma sta anche spingendo Washington ad accettare un impegno a ridurre le tariffe su prodotti chiave come farmaceutici, alcolici, semiconduttori e aerei commerciali.
Sul fronte macroeconomico, sono attesi in tarda mattinata i dati sull’inflazione in Europa.
Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,179. L’Oro continua gli scambi a 3.338,5 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,07%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 65,13 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +83 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,37%.
Tra gli indici di Eurolandia ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,20%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,41%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 42.103 punti.
Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,29%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Generali Assicurazioni (+0,99%), Enel (+0,97%), Brunello Cucinelli (+0,97%) e Hera (+0,93%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca, che continua la seduta con -3,32%.
Vendite su Banca MPS, che registra un ribasso del 2,01%.
Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita dell’1,93%.
Sotto pressione Stellantis, che accusa un calo dell’1,82%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+3,45%), Maire (+1,07%), Garofalo Health Care (+1,01%) e CIR (+0,85%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -1,86%.
Scivola Fincantieri, con un netto svantaggio dell’1,71%.
In rosso Newlat Food, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,63%.
Si muove sotto la parità Danieli, evidenziando un decremento dell’1,35%.