(Teleborsa) – Il “Big, Beautiful Bill” di Trump, cioè il piano fiscale che riduce le tasse e taglia le spese per il sociale, continua a dividere gli esperti e trova l’appoggio di alcune banche, che affermano rappresenti la spinta di cui l’economia ha bisogno, a dispetto del rischio di esplosione del debito pubblico.
Il disegno di legge è stato approvato con una stretta maggioranza di 51 a 49 al Senato sabato sera, avviandosi a percorrere l’ultimo miglio verso la firma del Presidente Trump.
Se le agenzie di rating sono apparse critiche al riguardo, alcune banche d’affari ritengono che il disegno di legge può considerarsi “indubbiamente valido” e dare un impulso all’economia statunitense.
In una lettera pubblicata domenica, l’American Bankers Association ha affermato di “sostenere fermamente” molte disposizioni contenute nel disegno di legge per le “necessarie agevolazioni fiscali” che offre. Anche David Seif, capo economista di Nomura, ritiene che il disegno di legge sia “indubbiamente positivo per l’economia statunitense” perché consente di compensare l venir meno dei tagli fiscali decisi, sempre da Trump, nel 2017, che sarebbero scaduti alla fine di quest’anno. “La cosa più importante che il piano farà nei prossimi anni è rinnovare la maggior parte delle disposizioni fiscali in scadenza, impedendo che si verifichi una contrazione fiscale significativa e improvvisa”.
Anche gli esperti di Citi, in una nota pubblicata mercoledì scorso, hanno affermato che l’approvazione del disegno di legge rappresenterà un vento favorevole per l’economia. “Nel breve termine – affermano – gli accordi commerciali (Regno Unito, Cina, e in seguito Giappone, India, Europa e l’approvazione del Big Beautiful Bill a luglio dovrebbero migliorare il sentiment di crescita”. Citi prevede anche che la Federal Reserve allenterà la sua politica monetaria, rafforzando il sentiment.