(Teleborsa) – Fondazione Enaip Lombardia ha tenuto un convegno, lo scorso 27 giugno, presso la sede regionale di Milano, per presentare i positivi risultati relativa alla realizzazione di Academy per formare autisti di autobus da inserire nelle aziende di trasporto locali.
Dopo i saluti istituzionali di Giovanni Colombo, Direttore Generale di Fondazione Enaip Lombardia, sono intervenuti Elvio Mauri, Direttore Generale di Fondimpresa – il fondo interprofessionale che finanzia le Academy, Alessandro Fiori, della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Rosangela Lodigiani Professoressa dell’Università Cattolica, Barbara Lodi Rizzini, responsabile del Centro per l’Impiego di Brescia e Alessia Fornera, responsabile della formazione adulti di Enaip Lombardia.
Le Academy rappresentano una grande iniziativa formativa, capace di far incontrare domanda e offerta di lavoro e di rispondere alle richieste di personale e competenze delle aziende di trasporto e al desiderio delle persone di trovare un impiego stabile e qualificato. Un grande investimento sulle persone, sul territorio e sul futuro del trasporto locale e una forma moderna e innovativa di politica attiva. Un grande lavoro – si legge nella nota – quello svolto da Enaip, partendo di queste iniziative insieme a diverse aziende di TPL come Gruppo Locatelli, Arriva Italia, Atb, Linee Lecco, Star Mobility, Autolinee Asf, Autolinee Varesine, Castano e Gruppo Stav, per un totale di 29 Academy – dalla prima edizione del 2020 – avviate in 7 provincie lombarde, 300 autisti formati, tra cui 46 donne, dei quali il 91% è stato stabilizzato e ora guida un autobus.
Nel dettaglio, l’ Academy prevede 320 ore di formazione distribuite su 20 settimane. Ai partecipanti verrà offerto un contratto part time per tutta la durata del corso, che verrà convertito in full time una volta ottenute le qualifiche necessarie, ovvero la patente D e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Entrambi i documenti verranno rilasciati gratuitamente attraverso il programma. Il percorso è rivolto a persone disoccupate, in possesso di patente B o superiore, con almeno 21 anni di età, una buona conoscenza della lingua italiana e l’idoneità psicofisica per la guida di autobus.
All’iniziativa sono intervenuti anche i protagonisti delle Academy: le aziende di trasporto, gli autisti e alcuni rappresentanti delle autoscuole che hanno raccontato le loro positive storie dando un contributo di forte rilievo alla mattinata.
“Sostenere percorsi di vita, rispondendo alle esigenze delle persone e delle imprese. Un intervento così ben strutturato è la risposta. È un modello virtuoso che va esteso valorizzando il lavoro in partenariato e la coprogettazione. È un progetto che, partendo dall’ascolto di persone e imprese e dall’analisi del fabbisogno formativo, riesce a dare una risposta e prospettive integrate”, sottolinea Fiori della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
Per Mauri, Direttore Generale di Fondimpresa, “toccare oggi con mano i risultati di un’azione partita 5 anni fa e che è diventata incisiva con ricadute vere sulla vita delle persone, delle imprese e del territorio è qualcosa che riempie il cuore. Dobbiamo impegnarci per rendere esperienze come queste l’ordinarietà e la normalità. L’Academy rappresenta nei fatti una politica attiva, capace di partire dalle esigenze delle imprese e avvicinarle alla formazione per dare prospettiva concreta e opportunità alle persone”.
“Abbiamo voluto dare la nostra impronta, fatta di presenza, competenza, vicinanza a imprese e cura delle persone, anche a queste Academy. Questo è sicuramente uno dei motivi per cui queste esperienza stanno avendo successo e i risultati ci stanno dando ragione e ci spingono a continuare e a fare sempre meglio”, dichiara Colombo, Direttore Generale di Fondazione Enaip Lombardia.
Secondo Lodigiani dell’Università Cattolica “questo progetto ha un valore davvero esemplare per come è stato costruito lavorando sulla collaborazione di diversi attori: enti formativi, imprese, centri per l’impiego, fondi interprofessionali. Enaip-Academy ha reso concreta l’idea che promuovere, non solo l’occupazione, ma il lavoro buono è una responsabilità collettiva; ha saputa dare vita a una reale “coalizione locale per la formazione e il lavoro” accompagnando lavoratori e imprese a condividere progettualità, a ridare senso e qualità al lavoro”.