(Teleborsa) – Seduta mista per le principali borse del Vecchio Continente, mentre prendono un certo vantaggio Francoforte e Milano (quest’ultima aiutata dal settore bancario). Gli operatori sono preoccupati per la possibile evoluzione dei dazi statunitensi. Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato oggi di aspettarsi la rivelazione di diversi accordi commerciali questa settimana. “Avremo diversi annunci nelle prossime 48 ore”, ha dichiarato Bessent in un’intervista alla CNBC, aggiungendo che prevede “un paio di giorni impegnativi”.
Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata la produzione industriale a maggio in Germania, mentre nel Regno Unito i prezzi delle case sono risultati stagnanti per il secondo mese consecutivo. In Eurozona, il sentiment degli investitori è migliorato più delle attese a luglio, mentre le vendite al dettaglio sono risultate migliori delle attese a maggio.
Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,174. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,64%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,39%.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +86 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,42%.
Tra gli indici di Eurolandia ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,04%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,02%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,42%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,71% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 42.382 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,26%); senza direzione il FTSE Italia Star (+0,13%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+3,99%), Banca MPS (+1,76%), Unipol (+1,69%) e Azimut (+1,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -1,35%. Tentenna Snam, con un modesto ribasso dell’1,30%. Giornata fiacca per Italgas, che segna un calo dello 0,99%. Piccola perdita per Hera, che scambia con un -0,86%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+2,98%), Cementir (+2,95%), Maire (+2,87%) e Alerion Clean Power (+2,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Comer Industries, che prosegue le contrattazioni a -2,48%. Si concentrano le vendite su LU-VE Group, che soffre un calo del 2,26%. Vendite su Juventus, che registra un ribasso del 2,21%. Seduta negativa per Newlat Food, che mostra una perdita dell’1,99%.