(Teleborsa) – Wall Street vira in netto ribasso dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato un dazio del 25% sulle importazioni giapponesi e coreane. In un post su Truth Social, Trump ha pubblicato le lettere che ha inviato a Corea e Giappone per notificare ai due paesi l’imposizione di tali dazi. Questi dazi entreranno in vigore il 1° agosto e si aggiungeranno a eventuali dazi di ritorsione da parte di entrambe le nazioni. Si tratta di una mossa significativa, forse per spingere i due paesi a negoziare prima dell’1 agosto, in quanto Giappone e Corea sono stati rispettivamente la quinta e la settima fonte di importazioni statunitensi lo scorso anno, rappresentando quasi il 9% del totale.
Tra le megacap, Tesla affonda dopo che il suo fondatore e CEO Elon Musk ha annunciato la formazione di un partito politico statunitense, segnando una nuova escalation nel suo scontro con il presidente Trump. “Tesla ha bisogno di Musk come CEO e come sua più grande risorsa, e non deve imboccare ancora una volta la strada della politica e allo stesso tempo mettersi contro Trump”, ha scritto ieri Dan Ives, analista di Wedbush e il più seguito tra quelli che coprono il titolo.
Per quanto riguarda la politica monetaria, questa settimana è atteso il verbale della riunione di giugno della Federal Reserve, la cui pubblicazione è prevista per mercoledì e che dovrebbe offrire ulteriori indizi sulle prospettive dei tassi di interesse.
Guardando ai principali indici, la Borsa di New York accusa una flessione dell’1,07% sul Dow Jones; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 6.226 punti, ritracciando dello 0,85%. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,76%); sulla stessa tendenza, in ribasso l’S&P 100 (-0,87%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-1,55%), energia (-1,24%) e materiali (-1,11%).
In questa pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le più forti vendite si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -3,57%. Spicca la prestazione negativa di Intel, che scende del 2,16%. Travelers Company scende del 2,03%. Calo deciso per Verizon Communication, che segna un -1,88%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, DoorDash (+1,91%), Fortinet (+1,51%), Dollar Tree (+1,45%) e PDD Holdings (+1,22%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Tesla Motors, che continua la seduta con -7,19%. Pesante Lululemon Athletica, che segna una discesa di ben -3,86 punti percentuali. Sotto pressione Marvell Technology, con un forte ribasso del 3,60%. Soffre Sirius XM Radio, che evidenzia una perdita del 3,29%.