(Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 44.976 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 6.390 punti.
Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,78%); sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,52%).
Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,15%), energia (+1,01%) e sanitario (+0,72%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-1,16%), telecomunicazioni (-0,99%) e beni di consumo secondari (-0,65%).
Ancora attenzione rivolta ai movimenti nel settore tecnologico dopo il ribasso degli ultimi giorni e in attesa del rapporto sugli utili del colosso dei microchip Nvidia, attesi per la prossima settimana.
Segnali contrastanti arrivano invece dal settore retail in attesa dei risultati di Walmart che verranno pubblicati domani. TJX Companies ha chiuso il secondo trimestre (terminato il 2 agosto 2025) con un fatturato netto di 14,4 miliardi di dollari, in aumento del 7% rispetto al secondo trimestre dell’anno fiscale 2025, e migliorato la guidance per l’intero anno fiscale 2026. Lowe’s ha migliorato la guidance sul fatturato ma ha peggiorato quella sull’utile dopo aver chiuso il trimestre con un utile netto di 2,4 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) di 4,27 dollari, rispetto a un utile per azione di 4,17 dollari nel secondo trimestre del 2024. Infine, Target ha registrato un fatturato netto del secondo trimestre 2025 (terminato il 2 agosto) di 25,2 miliardi di dollari, in calo dello 0,9% rispetto al 2024, con un miglioramento di quasi 2 punti percentuali rispetto al primo trimestre.
Il focus di giornata resta però la FED: da un lato si attende la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di luglio (prevista per le ore 20 italiane), in cui i tassi di interesse sono stati lasciati invariati mentre è in corso il simposio della Federal Reserve di Kansas City a Jackson Hole (da cui potrebbero arrivare i primi commenti), dall’altro il presidente Trump ha chiesto le dimissioni di Lisa Cook, membro del Board of Governors della Federal Reserve, facendo riferimento ad un articolo di Bloomberg che spiega come il direttore della Federal Housing Finance Agency, un alleato di Trump, stia sollecitando il Procuratore Generale Pam Bondi a indagare su Cook.
Sul fronte macroeconomico, tornano a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 15 agosto 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dell’1,4%, dopo il +10,9% registrato la settimana precedente.
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Coca Cola (+0,80%), Travelers Company (+0,79%), Dow (+0,64%) e McDonald’s (+0,59%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -4,43%.
Discesa modesta per Amazon, che cede un piccolo -0,87%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Analog Devices (+4,52%), Palo Alto Networks (+1,63%), Gilead Sciences (+1,43%) e Vertex Pharmaceuticals (+1,20%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -4,43%.
Preda dei venditori Micron Technology, con un decremento del 3,47%.
Si concentrano le vendite su DoorDash, che soffre un calo del 2,87%.
Vendite su MongoDB, che registra un ribasso dell’1,56%.