(Teleborsa) – Le Borse europee si muovono in ribasso, con gli indici frenati soprattutto dai titoli bancari e assicurativi. A fare peggio di tutte è la Borsa di Parigi, dopo che il primo ministro Francois Bayrou ha lanciato l’allarme sull’elevato debito pubblico e ha convocato per l’8 settembre un voto di fiducia. Gli investitori monitorano anche l’ultimo attacco del presidente statunitense Donald Trump all’indipendenza della banca centrale, dopo che ha licenziato Lisa Cook, membro del Board della Federal Reserve, anche se non è chiaro se abbia il potere di farlo.
Dopo la calma delle ultime settimane, torna la tensione sul fronte commerciale: Trump ha minacciato ulteriori dazi ai paesi che introducono tasse digitali, per limitare le aziende tecnologiche statunitensi, a meno che tali misure non vengano ritirate.
Sul fronte macroeconomico, nel pomeriggio è emerso che a luglio gli ordini preliminari di beni durevoli negli Stati Uniti hanno segnato un calo di -2,8% m/m (contro -3,8% atteso e -9,3% precedente) ma, al netto dei trasporti, hanno registrato un incremento di +1,1% m/m (contro +0,2% atteso e +0,3% precedente).
L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,29%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 64,06 dollari per barile.
Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +92 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,57%.
Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, giornata negativa per Londra, che segna un calo dello 0,59%, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dell’1,41%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 45.409 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,26%; senza direzione il FTSE Italia Star (-0,01%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di DiaSorin, che mostra un rialzo del 5,00%. Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento dell’1,56%. Resistente Moncler, che segna un piccolo aumento dell’1,34%. Prysmian avanza dell’1,23%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Popolare di Sondrio, che prosegue le contrattazioni a -3,00%. In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso del 3,00%. Spicca la prestazione negativa di Banca MPS, che scende del 2,15%. Mediobanca scende del 2,00%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, WIIT (+3,59%), Fincantieri (+2,17%), Danieli (+1,69%) e Acea (+1,30%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -1,72%. Calo deciso per Banco di Desio e della Brianza, che segna un -1,56%. Piccola perdita per BFF Bank, che scambia con un -1,47%. Tentenna NewPrinces, che cede l’1,38%.