(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in scia chiusura debole di Wall Street, in un contesto di crescente incertezza sul futuro percorso dei tassi d’interesse statunitensi.
Gli investitori sono ora concentrati su un fitto calendario di dati statunitensi. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e la lettura finale del PIL del secondo trimestre sono attesi per giovedì, seguiti dalla misura di inflazione preferita dalla Fed, l’indice dei prezzi per le spese di consumo personali (PCE), venerdì.
Intanto, nel Vecchio Continente, è attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di ottobre 2025, con l’indice GFK pari a -22,3 punti dai -23,5 di settembre. Stabile invece la fiducia dei consumatori francesi nel mese di settembre, confermato a 87 punti.
Lato equity, a Piazza Affari, si segnala Eni, che ha completato la cessione a Vitol del 30% nel progetto Baleine in Costa d Avorio, e Unicredit, su cui Fitch ha alzato di un gradino il rating a “A-” con outlook stabile e che si è unita ad altre ottobanche per lanciare una stablecoin denominata in euro.
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,175. L’Oro è sostanzialmente stabile su 3.743,2 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,33%.
Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +90 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,57%.
Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,43%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,33%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,56%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,49%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 44.814 punti.
Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,56%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,58%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostanzialmente tonico Stellantis, che registra una plusvalenza dello 0,87%.
Guadagno moderato per Saipem, che avanza dello 0,54%.
Piccoli passi in avanti per Telecom Italia, che segna un incremento marginale dello 0,53%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -2,31%.
Scivola Buzzi, con un netto svantaggio dell’1,75%.
In rosso Prysmian, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,52%.
Sostanzialmente debole Moncler, che registra una flessione dell’1,49%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, WIIT (+2,30%), CIR (+2,04%), Alerion Clean Power (+0,84%) e Avio (+0,64%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su NewPrinces, che prosegue le contrattazioni a -2,18%.
Spicca la prestazione negativa di El.En, che scende dell’1,52%.
Si muove sotto la parità Carel Industries, evidenziando un decremento dell’1,50%.
Contrazione moderata per GVS, che soffre un calo dell’1,42%.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:
Giovedì 25/09/2025
08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 87 punti; preced. 87 punti)
10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 3,3%; preced. 3,4%)
14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 3,3%; preced. -0,5%)
14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 233K unità; preced. 231K unità).