(Teleborsa) – Chiusura poco mossa per i mercati azionari europei, mentre continua la crisi politica in Francia: il presidente Macron ha concesso a Lecornu circa 48 ore per le discussioni finali con i partiti rivali nel tentativo di sbloccare la situazione di stallo politico. Oggi hanno corso i titoli del lusso, con i debutti di nuovi stilisti e la spinta verso l’accessibilità economica che danno agli investitori la speranza che il settore possa riprendersi. A fare da assist oggi è anche una ricerca di Morgan Stanley, che ha scommesso su “un’esplosione di creatività” e rivisto al rialzo le raccomandazioni per Kering e LVMH.
Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,168. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,23%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 61,77 dollari per barile.
Aumenta di poco lo spread, che si porta a +93 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.
Tra i listini europei poco mosso Francoforte, che mostra un +0,03%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,05%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,04%).
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 43.071 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,27%, chiudendo a 45.796 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,04%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Moncler, che vanta un progresso del 2,35%. Buona performance per Brunello Cucinelli, che cresce del 2,14%. Sostenuta Azimut, con un discreto guadagno del 2,12%. Buoni spunti su Unipol, che mostra un ampio vantaggio del 2,01%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -1,85%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,80%. Spicca la prestazione negativa di Banco BPM, che scende dell’1,74%. Banca MPS scende dell’1,67%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Danieli (+2,23%), Moltiply Group (+2,08%), Comer Industries (+1,96%) e Ferragamo (+1,91%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su D’Amico, che ha archiviato la seduta a -3,41%. Calo deciso per Technoprobe, che segna un -2,26%. Sotto pressione GVS, con un forte ribasso dell’1,74%. Soffre Banca Ifis, che evidenzia una perdita dell’1,67%.