(Teleborsa) – Nel secondo trimestre dell’anno, tutti i settori dell’edilizia registrano una crescita, interrompendo la dinamica negativa dei trimestri precedenti. L’incremento è più contenuto per il settore residenziale, più marcato per quello non residenziale. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto trimestrale dell’Istat.
Nel secondo trimestre 2025, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una crescita congiunturale sia del numero di abitazioni (+1,5%), sia della superficie utile abitabile (+2,1%), al netto dei fattori stagionali. L’edilizia non residenziale registra un notevole aumento (+13,6%) rispetto al trimestre precedente.
La stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a 12.460 unità; la superficie utile abitabile, è di circa 1,10 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale si attesta poco al di sotto dei 2,59 milioni di metri quadrati.
Il settore residenziale mostra un calo su base annua (rispetto al secondo trimestre 2024) sia del numero di abitazioni (-7,3%), sia della superficie utile abitabile (-1,6%). La superficie dei fabbricati non residenziali diminuisce del 3,8% confrontata con lo stesso periodo dell’anno precedente.